«Giustificare il copia-incolla sarà una vera impresa»
Interviene Fratelli d'Italia sul caso delle Linee Programmatiche di Cascella
sabato 16 novembre 2013
12.25
«Giustificare il copia incolla compiuto dal Sindaco Cascella, o peggio ancora dal suo staff, sarà una vera impresa - così interviene oggi il portavoce cittadino di Fratelli d'Italia, Ruggiero Gentile, sul caso delle "citazioni" nelle Linee Programmatiche del sindaco Cascella - Giustificare la mancanza di rispetto del Sindaco Cascella nei confronti dell'intero consiglio comunale della sua giunta e infine, ma non per importanza, nei confronti dell'intera cittadinanza, sarà impossibile. Cioè che apprendiamo dai tg locali e dalle pagine on line dei giornali locali, è imbarazzante e ci porta ad una più ampia e drastica riflessione. Lo scarso interesse e amore che questo "non barlettano" dimostra nei confronti della nostra città è evidente e chi afferma il contrario, mente sapendo di mentire».
«Un Sindaco che si rifugia nel copia incolla, che non spreca il suo tempo nella redazione delle linee programmatiche, ma che si limita ad un elenco infettato di disaffezione, un elenco di parole lette e rilette, scritte solo per assolvere ad un dovere di legge, più che per ferme intenzioni di eseguirle nel quinquennio - aggiungono - Come possiamo fidarci di un Sindaco che non crede di dover impegnarsi nel redigere le SUE linee programmatiche? Come pensa di governare questa città, Lei e i Suoi Compagni in giunta, andando in giro per l'Italia con penna e carta a copiare ciò che gli altri fanno? Oppure passerete il vostro tempo pagato con i NOSTRI danari, sui motori di ricerca per cercare nuove soluzioni? Come possiamo pensare che Lei possa risolvere le grandi questioni drammatiche che colpiscono la nostra città, se non ha la volontà di applicarsi nella stesura del documento più importante della sua azione amministrativa?».
«Nella sua vita molto probabilmente Lei è stato impegnato a scrivere cose di ben altra importanza, ne siamo consapevoli e con grande sforzo possiamo comprenderLa, ma se non ha intenzione di impegnarsi in prima persona, con determinazione, con intelletto, con rabbia, spinto da un profondo amore nei confronti di questa città bene, allora la invitiamo a dimettersi ed a tornare in altri luoghi che maggiormente la stimolano - concludono - Qui non c'è spazio per chi non ama profondamente Barletta e per chi non crede nella sua rinascita. Noi non ci fidiamo di Lei e del suo lavoro. Non ci fidiamo di chi non prenderà le distanze nei confronti di questo suo discutibile comportamento».
«Un Sindaco che si rifugia nel copia incolla, che non spreca il suo tempo nella redazione delle linee programmatiche, ma che si limita ad un elenco infettato di disaffezione, un elenco di parole lette e rilette, scritte solo per assolvere ad un dovere di legge, più che per ferme intenzioni di eseguirle nel quinquennio - aggiungono - Come possiamo fidarci di un Sindaco che non crede di dover impegnarsi nel redigere le SUE linee programmatiche? Come pensa di governare questa città, Lei e i Suoi Compagni in giunta, andando in giro per l'Italia con penna e carta a copiare ciò che gli altri fanno? Oppure passerete il vostro tempo pagato con i NOSTRI danari, sui motori di ricerca per cercare nuove soluzioni? Come possiamo pensare che Lei possa risolvere le grandi questioni drammatiche che colpiscono la nostra città, se non ha la volontà di applicarsi nella stesura del documento più importante della sua azione amministrativa?».
«Nella sua vita molto probabilmente Lei è stato impegnato a scrivere cose di ben altra importanza, ne siamo consapevoli e con grande sforzo possiamo comprenderLa, ma se non ha intenzione di impegnarsi in prima persona, con determinazione, con intelletto, con rabbia, spinto da un profondo amore nei confronti di questa città bene, allora la invitiamo a dimettersi ed a tornare in altri luoghi che maggiormente la stimolano - concludono - Qui non c'è spazio per chi non ama profondamente Barletta e per chi non crede nella sua rinascita. Noi non ci fidiamo di Lei e del suo lavoro. Non ci fidiamo di chi non prenderà le distanze nei confronti di questo suo discutibile comportamento».