“Giuseppe nel cuore”, Barletta Calcio e fotografi in memoria di un amico
Conferenza finale dell’evento del 6 gennaio
martedì 28 gennaio 2014
4.21
Talvolta la vita riserva emozioni negative, strazianti, che ti lasciano senza parole. Giuseppe Damato ha lasciato i suoi cari pochi mesi fa, scomparso in circostanze tragiche a 37 anni in seguito ad un incidente sulla statale che collega Andria e Barletta. La memoria di una persona straordinaria, di un grande uomo prima che di un grande collega, rivive tutti i giorni nell'Associazione fotografi, che ha coinvolto e trascinato anche la Società Sportiva Barletta Calcio nel ricordo di Giuseppe. Per ricordare al meglio il fotografo, lo scorso 6 gennaio il "PalaDisfida" si è riempito di amici, conoscenti e familiari per un saluto speciale all'interno di una cornice di beneficenza e calcio a 5. Allora erano stati oltre 1000 gli spettatori che si erano stretti attorno alla famiglia Damato, un risultato importante per un ragazzo che era stimato e apprezzato da tutti. Si è svolto ieri pomeriggio, presso la sala stampa dello stadio "Cosimo Puttilli", l'atto conclusivo di questa prima edizione di "Giuseppe nel cuore".
La conferenza finale, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi fotografi e dei familiari di Giuseppe Damato, è stata fortemente voluta da Carlo Dibenedetto, ideatore della partita in onore di Giuseppe ed entusiasta protagonista di questo piccolo, grande gesto in memoria di un amico. A fare gli onori di casa ci ha pensato il segretario generale della Società Sportiva Barletta Calcio, Domenico Damato, che ha espresso l'entusiasmo della dirigenza per una manifestazione che ha dato i suoi frutti e che sarà senza dubbio ripetuta nel corso degli anni. Non poteva mancare il ringraziamento commosso del padre di Giuseppe nei confronti dei fotografi e del sodalizio biancorosso, che insieme hanno dato vita ad una manifestazione sana, di condivisione, divertimento e commemorazione. La conferenza è stata l'occasione propizia per consegnare alla moglie di Giuseppe Damato l'incasso della serata, ma anche per assegnare al Barletta Calcio il trofeo più bello. Da oggi, la bacheca biancorossa può vantare un altro trofeo, forse il più bello, senza dubbio il più importante: è quello della solidarietà, è quello che porterà tutti ad avere per sempre "Giuseppe nel cuore".
La conferenza finale, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi fotografi e dei familiari di Giuseppe Damato, è stata fortemente voluta da Carlo Dibenedetto, ideatore della partita in onore di Giuseppe ed entusiasta protagonista di questo piccolo, grande gesto in memoria di un amico. A fare gli onori di casa ci ha pensato il segretario generale della Società Sportiva Barletta Calcio, Domenico Damato, che ha espresso l'entusiasmo della dirigenza per una manifestazione che ha dato i suoi frutti e che sarà senza dubbio ripetuta nel corso degli anni. Non poteva mancare il ringraziamento commosso del padre di Giuseppe nei confronti dei fotografi e del sodalizio biancorosso, che insieme hanno dato vita ad una manifestazione sana, di condivisione, divertimento e commemorazione. La conferenza è stata l'occasione propizia per consegnare alla moglie di Giuseppe Damato l'incasso della serata, ma anche per assegnare al Barletta Calcio il trofeo più bello. Da oggi, la bacheca biancorossa può vantare un altro trofeo, forse il più bello, senza dubbio il più importante: è quello della solidarietà, è quello che porterà tutti ad avere per sempre "Giuseppe nel cuore".