Giornata dell'Europa, il castello di Barletta illuminato di blu fino al 9 maggio

Le parole del sindaco Cannito e dell'assessore Oronzo Cilli

sabato 8 maggio 2021
Domenica 9 maggio si celebra la Festa dell'Europa. Simbolicamente l'Amministrazione comunale illuminerà di blu, colore identitario dell'Unione, le mura del Castello per il fine settimana corrente.

«Una data da sottolineare sul calendario – secondo il sindaco Cosimo Cannito – perché deve ravvivare, nella memoria collettiva, l'importanza di una vitale cooperazione che riscatta epoche storiche conflittuali. L'idea della sinergia istituzionale tra gli stati membri non può inaridirsi dinanzi alle difficoltà o alle incomprensioni, bensì rigenerarsi sulla base di un attivo e incessante confronto nel segno del benessere e del progresso equo. L'Europa attuale rappresenta un laboratorio di idee e obiettivi futuribili incardinati su libertà, giustizia e pace. A noi è affidato il compito di essere interpreti attivi e intelligenti di questo progetto d'immensa portata».

Oronzo Cilli, assessore con delega alle Politiche Comunitarie, asserisce: «Ogni visione di razionale progresso deve convivere in armonia nella coscienza del popolo europeo. Superiamo, una volta per tutte, gli anacronismi e acquisiamo la consapevolezza che nelle sfide da affrontare e vincere per il domani il partenariato è sinonimo di competitività. Non ci sono interessi particolari ma un unico disegno europeo che deve prevalere per arginare crisi ed emergenze, contrastare fenomeni di marginalità o disagio, mitigare la disoccupazione e le disuguaglianze ancora motivo di allarmi sociali.

Accadrà se l'Europa dei popoli, tanto auspicata, saprà rafforzare la leale collaborazione e la sincera solidarietà. Domenica 9 maggio ciascuno deve coltivare come prerogativa un momento di consapevole riflessione europeistica in nome dell'idea di civiltà alla quale apparteniamo. Nel segno dei valori e del patrimonio di diritti fondamentali conquistati faticosamente, dobbiamo tendere alla realizzazione dell'Europa dei popoli che nella mutualità e nello spirito di appartenenza trova i pilastri portanti».

«Alle istituzioni competenti impegnate nel definire politiche e indirizzi condivisi - conclude Cilli - esprimiamo fiducia e la speranza che in ogni nuova risoluzione sia possibile "leggere" questi sentimenti di coesione, perché l'Europa deve affermarsi dimostrando capacità di coinvolgimento dei cittadini chiamati ad essere protagonisti».