Giornalismo e informazione, la Regione Puglia finanza 900.000 euro
Il consigliere Santorsola: «Una norma di legge che garantisce la pluralità dell'informazione regionale»
lunedì 29 gennaio 2018
In consiglio regionale è stata approvata la legge sulle Disposizioni per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all'innovazione dell'informazione e della comunicazione regionale, già licenziata dalla commissione della quale sono presidente. «Siamo molto soddisfatti di questa norma, per la quale ringrazio per l'impegno profuso i miei colleghi Cera e Colonna, che contribuirà a garantire la pluralità dell'informazione regionale e che ha raccolto il consenso di Assostampa e Ordine dei giornalisti, i cui rappresentanti avevamo ascoltato in commissione - dichiara il consigliere regionale Mimmo Santorsola».
Il limite massimo di finanziamento per ogni testata sarà di 100.000 euro, secondo dei criteri che tengono conto del fatturato degli ultimi tre anni, del numero di giornalisti e dipendenti, dell'andamento degli investimenti in innovazione, nuova occupazione e formazione. La dotazione finanziaria totale è di 900.000 euro. Saranno ammessi a finanziamento anche i quotidiani a diffusione gratuita. Saranno invece esclusi: i giornali e periodici con spazi pubblicitari oltre il 50 per cento; le pubblicazioni di partiti, associazioni politiche e sindacali, di enti pubblici; i fornitori di servizi di media audiovisivi dediti a televendite o con passaggi pubblicitari-promozionali oltre il 30 per cento della programmazione giornaliera compresa tra le 7 e le 24; i siti web i cui prodotti siano occupati da inserzioni o passaggi pubblicitari superiori al 30% dei contenuti; i siti web la cui testata online sia registrata da meno di due anni; le imprese sanzione dall'Agicom per la violazione di normative in materia di tutela dei minori, compiuta nei 12 mesi antecedenti il termine per la presentazione delle domande presentate per beneficiare delle misure di interventi; i soggetti che hanno beneficiato, nello stesso anno, di contributi regionali maggiori o uguali a 100.000 euro.
Il limite massimo di finanziamento per ogni testata sarà di 100.000 euro, secondo dei criteri che tengono conto del fatturato degli ultimi tre anni, del numero di giornalisti e dipendenti, dell'andamento degli investimenti in innovazione, nuova occupazione e formazione. La dotazione finanziaria totale è di 900.000 euro. Saranno ammessi a finanziamento anche i quotidiani a diffusione gratuita. Saranno invece esclusi: i giornali e periodici con spazi pubblicitari oltre il 50 per cento; le pubblicazioni di partiti, associazioni politiche e sindacali, di enti pubblici; i fornitori di servizi di media audiovisivi dediti a televendite o con passaggi pubblicitari-promozionali oltre il 30 per cento della programmazione giornaliera compresa tra le 7 e le 24; i siti web i cui prodotti siano occupati da inserzioni o passaggi pubblicitari superiori al 30% dei contenuti; i siti web la cui testata online sia registrata da meno di due anni; le imprese sanzione dall'Agicom per la violazione di normative in materia di tutela dei minori, compiuta nei 12 mesi antecedenti il termine per la presentazione delle domande presentate per beneficiare delle misure di interventi; i soggetti che hanno beneficiato, nello stesso anno, di contributi regionali maggiori o uguali a 100.000 euro.