Giannini: «Il diritto allo studio è un investimento per il futuro»
Il ministro alla Pubblica Istruzione visita la scuola "Modugno" di Barletta
sabato 12 novembre 2016
Una lezione speciale per gli alunni del V circolo didattico "Giovanni Modugno" di Barletta. Il ministro alla Pubblica Istruzione, Stefania Giannini, in visita in Puglia, accolta tra musica e canti, ha iniziato la giornata proprio nella scuola cittadina dove si sperimentano le tecniche di apprendimento dell'insegnamento della Lingua Italiana dei Segni (LIS). Prima entrando nelle classi in cui si svolge questa attività, poi nell'incontro aperto con le famiglie nel teatro della scuola dove ha risposto ai quesiti dei piccoli allievi, il ministro ha ribadito l'importanza del ruolo della scuola: "L'impegno profuso per garantire il diritto allo studio - ha affermato - è un investimento sicuro per il futuro del paese".
"Non ci si dimentica mai di essere insegnanti" ha sottolineato il ministro visitando la struttura insieme al sindaco Pasquale Cascella, al viceprefetto vicario Ernesto Liguori e alla dirigente Eleonora Iuliano. Nell'occasione, il sindaco ha consegnato al ministro, insieme al dirigente della scuola "D'Azeglio" Alfredo Basile, un dossier sul cedimento di una parte del solaio in un'aula al piano terra dell'edificio, nel corso di alcuni lavori di ordinaria manutenzione da parte di addetti della Barsa, che ha impedito l'apertura, a inizio dell'anno scolastico, dello storico edificio al centro della città, sottolineando lo sforzo compiuto, anche con il contributo di dirigenti di altre scuole cittadine, per assicurare che tutti gli studenti avessero comunque un'aula e ponendo l'esigenza di un sostegno concreto e di misure adeguate a una emergenza "che, come quella della messa in sicurezza di un edificio scolastico, in tutta evidenza, non può che essere affrontata con strumenti eccezionali, seppure regolamentati e controllati ma - ha tenuto a precisare il sindaco - commisurati alle problematiche straordinarie della comunità".
"Non ci si dimentica mai di essere insegnanti" ha sottolineato il ministro visitando la struttura insieme al sindaco Pasquale Cascella, al viceprefetto vicario Ernesto Liguori e alla dirigente Eleonora Iuliano. Nell'occasione, il sindaco ha consegnato al ministro, insieme al dirigente della scuola "D'Azeglio" Alfredo Basile, un dossier sul cedimento di una parte del solaio in un'aula al piano terra dell'edificio, nel corso di alcuni lavori di ordinaria manutenzione da parte di addetti della Barsa, che ha impedito l'apertura, a inizio dell'anno scolastico, dello storico edificio al centro della città, sottolineando lo sforzo compiuto, anche con il contributo di dirigenti di altre scuole cittadine, per assicurare che tutti gli studenti avessero comunque un'aula e ponendo l'esigenza di un sostegno concreto e di misure adeguate a una emergenza "che, come quella della messa in sicurezza di un edificio scolastico, in tutta evidenza, non può che essere affrontata con strumenti eccezionali, seppure regolamentati e controllati ma - ha tenuto a precisare il sindaco - commisurati alle problematiche straordinarie della comunità".