Gianni Rodari, "Le avventure di uno scrittore tra i colori della creatività"
Una riflessione del prof. Giuseppe Lagrasta, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Barletta
domenica 14 aprile 2024
Nell'anniversario della morte del famoso scrittore, il professore barlettano Giuseppe Lagrasta, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Barletta, offre ai lettori una riflessione sull'avventura di scrittore di Gianni Rodari.
"Gianni Rodari, scrittore, pedagogista e giornalista, scomparso il 14 aprile del 1980, è ancor oggi, testimone e inventore attualissimo di storie e favole, e si è rivelato un grande visionario della futura creatività narrativa. L'autore, attraverso le sue opere, ha documentato, come raccontare storie e fiabe, favorisca nei bambini lo sviluppo dell'immaginazione e della creatività. Nel volume "La grammatica della fantasia. L'arte d'inventare storie", l'autore di Omegna, ha costruito un manuale perfetto per condividere con gli educatori le strategie che permettono di inventare e scrivere favole e poesie.
Con l'attività di formazione per mezzo della letteratura per l'infanzia, possiamo riflettere, con gli educatori e i genitori, quanto sia necessario, in un'epoca social, connotata da un ritmo di vita frenetico e accelerato, dedicare al tempo familiare e a quello del gioco e dell'apprendimento, il riconoscimento delle dinamiche implicite alla relazione educativa, rispondendo così, ai fondamentali bisogni formativi delle future generazioni.
Con la sua produzione narrativa, favolistica e poetica, Gianni Rodari, offre ai lettori ricchi spunti fantastici per amare la lettura e conoscere la bellezza dell'essere protagonisti della propria creatività e della propria libertà inventiva. Le Favole al Telefono, Il Libro degli Errori, Il Libro dei Perché, Il Gioco dei Quattro cantoni, Filastrocche in cielo e in terra, sono opere di alto profilo pedagogico che concedono agli educatori la possibilità di costruire una valida relazione educativa.
Gli insegnanti promuovendo gli ambienti ludici attivano l'arte del fare memoria dell'infanzia, lanciando il sasso-parola nei libri-gioco, così da far acquisire saperi utili per promuovere una motivazione attentiva multidisciplinare. L'Alfabeto della creatività rodariano consente, altresì, di combattere i luoghi comuni, di conoscere e abbattere gli stereotipi culturali, educando alla pace, alla cittadinanza attiva e alla libertà, e incoraggiando la conquista dell'autonomia e della crescita dell'identità personale. Rodari, per mezzo delle sue opere ha indicato gli strumenti finalizzati all'innovazione, alla ricerca metodologica e alla sperimentazione didattica".
"Gianni Rodari, scrittore, pedagogista e giornalista, scomparso il 14 aprile del 1980, è ancor oggi, testimone e inventore attualissimo di storie e favole, e si è rivelato un grande visionario della futura creatività narrativa. L'autore, attraverso le sue opere, ha documentato, come raccontare storie e fiabe, favorisca nei bambini lo sviluppo dell'immaginazione e della creatività. Nel volume "La grammatica della fantasia. L'arte d'inventare storie", l'autore di Omegna, ha costruito un manuale perfetto per condividere con gli educatori le strategie che permettono di inventare e scrivere favole e poesie.
Con l'attività di formazione per mezzo della letteratura per l'infanzia, possiamo riflettere, con gli educatori e i genitori, quanto sia necessario, in un'epoca social, connotata da un ritmo di vita frenetico e accelerato, dedicare al tempo familiare e a quello del gioco e dell'apprendimento, il riconoscimento delle dinamiche implicite alla relazione educativa, rispondendo così, ai fondamentali bisogni formativi delle future generazioni.
Con la sua produzione narrativa, favolistica e poetica, Gianni Rodari, offre ai lettori ricchi spunti fantastici per amare la lettura e conoscere la bellezza dell'essere protagonisti della propria creatività e della propria libertà inventiva. Le Favole al Telefono, Il Libro degli Errori, Il Libro dei Perché, Il Gioco dei Quattro cantoni, Filastrocche in cielo e in terra, sono opere di alto profilo pedagogico che concedono agli educatori la possibilità di costruire una valida relazione educativa.
Gli insegnanti promuovendo gli ambienti ludici attivano l'arte del fare memoria dell'infanzia, lanciando il sasso-parola nei libri-gioco, così da far acquisire saperi utili per promuovere una motivazione attentiva multidisciplinare. L'Alfabeto della creatività rodariano consente, altresì, di combattere i luoghi comuni, di conoscere e abbattere gli stereotipi culturali, educando alla pace, alla cittadinanza attiva e alla libertà, e incoraggiando la conquista dell'autonomia e della crescita dell'identità personale. Rodari, per mezzo delle sue opere ha indicato gli strumenti finalizzati all'innovazione, alla ricerca metodologica e alla sperimentazione didattica".
Letture segnalate nella nota:
Rodari G., Grammatica della fantasia. L'arte d'inventare storie, Einaudi, Torino, 2013; Rodari, G., Opere, Meridiani Mondadori, Milano, 2020; Rodari G., I Cinque Libri. Storie Fantastiche, Favole, Filastrocche, Disegni di Bruno Munari, Einaudi, Torino, 1993. Rodari G., I Libri della Fantasia, Disegni di Bruno Munari, Einaudi, Torino, 2014, Filastrocche in cielo e in terra, Disegni di Bruno Munari, Einaudi, Torino, 2011.