Gianluca Gorgoglione entrerà in consiglio comunale: «Determinazione per la nostra amata Barletta»
Il giovane imprenditore ringrazia i barlettani per la fiducia. «Con Mino Cannito lustro e bellezza per la città»
venerdì 17 giugno 2022
12.32
Giovane imprenditore del settore tessile e abbigliamento, a 25 anni Gianluca Gorgoglione si prepara con entusiasmo alla prima esperienza come consigliere comunale di Barletta. Candidato nella lista "Mino Cannito Sindaco", ha ricevuto 1.133 preferenze alle urne lo scorso 12 giugno.
Ti avevamo intervistato all'inizio della campagna elettorale, adesso grazie ai consensi ricevuti alle urne sarai in consiglio comunale, tra i più giovani consiglieri di Barletta. Come hai accolto questa notizia?
«Con immensa gratitudine accolgo la fiducia che mi è stata data da 1.133 elettori: ad ognuno rinnoverò il ringraziamento ogni volta che me ne sarà data occasione; la fiducia che hanno riposto in me sarà la spinta ulteriore che mi porterà a fare le scelte e gli interventi giusti in consiglio. Consapevole della mia giovane età, metterò a disposizione la mia determinazione per raggiungere gli obiettivi che la nostra amata Barletta merita».
Tra i punti salienti del tuo programma, avevi parlato di giovani e di lavoro. Cosa pensi che la politica possa fare per i ragazzi barlettani?
«Sinceramente non penso a quello che la politica può fare per i giovani ma a quello che DEVE fare. Il futuro parte da oggi e dal mio impegno a "liberalizzare" le opportunità lavorative che scarseggiano. In particolare mi impegnerò per rendere Barletta una città a misura di giovani, partendo ad esempio da alcuni aspetti quali sicurezza e vivibilità della città: grazie anche al comitato OAP Operazione Aria Pulita Bat che proseguirà le proprie attività per salvaguardare la salute della cittadinanza, bisogna iniziare anche migliorando la sicurezza in città per una movida più serena e aperta al turismo nazionale e internazionale, cosicché i giovani possano avere nuove opportunità di lavoro anche nell'ambito turistico. Solo valorizzando di più il nostro mare, il nostro patrimonio storico, il nostro ambiente, si potrà davvero rilanciare Barletta».
Si torna a votare il 26 giugno per il ballottaggio, perché scegliere Mino Cannito sindaco?
«Bisogna scegliere Mino Cannito perché è stato interrotto un progetto ambizioso che forse avrebbe sradicato Barletta da un immobilismo politico, sociale e culturale che la "vecchia guardia" tiene a preservare. Bisogna scegliere Cannito perché con lui abbiamo idee in comune e insieme andremo ad attuare i progetti interrotti e realizzarne nuovi ed ancora più ambiziosi che porteranno a Barletta lustro e bellezza».
Ti avevamo intervistato all'inizio della campagna elettorale, adesso grazie ai consensi ricevuti alle urne sarai in consiglio comunale, tra i più giovani consiglieri di Barletta. Come hai accolto questa notizia?
«Con immensa gratitudine accolgo la fiducia che mi è stata data da 1.133 elettori: ad ognuno rinnoverò il ringraziamento ogni volta che me ne sarà data occasione; la fiducia che hanno riposto in me sarà la spinta ulteriore che mi porterà a fare le scelte e gli interventi giusti in consiglio. Consapevole della mia giovane età, metterò a disposizione la mia determinazione per raggiungere gli obiettivi che la nostra amata Barletta merita».
Tra i punti salienti del tuo programma, avevi parlato di giovani e di lavoro. Cosa pensi che la politica possa fare per i ragazzi barlettani?
«Sinceramente non penso a quello che la politica può fare per i giovani ma a quello che DEVE fare. Il futuro parte da oggi e dal mio impegno a "liberalizzare" le opportunità lavorative che scarseggiano. In particolare mi impegnerò per rendere Barletta una città a misura di giovani, partendo ad esempio da alcuni aspetti quali sicurezza e vivibilità della città: grazie anche al comitato OAP Operazione Aria Pulita Bat che proseguirà le proprie attività per salvaguardare la salute della cittadinanza, bisogna iniziare anche migliorando la sicurezza in città per una movida più serena e aperta al turismo nazionale e internazionale, cosicché i giovani possano avere nuove opportunità di lavoro anche nell'ambito turistico. Solo valorizzando di più il nostro mare, il nostro patrimonio storico, il nostro ambiente, si potrà davvero rilanciare Barletta».
Si torna a votare il 26 giugno per il ballottaggio, perché scegliere Mino Cannito sindaco?
«Bisogna scegliere Mino Cannito perché è stato interrotto un progetto ambizioso che forse avrebbe sradicato Barletta da un immobilismo politico, sociale e culturale che la "vecchia guardia" tiene a preservare. Bisogna scegliere Cannito perché con lui abbiamo idee in comune e insieme andremo ad attuare i progetti interrotti e realizzarne nuovi ed ancora più ambiziosi che porteranno a Barletta lustro e bellezza».