Garanzia Giovani, un’impresa per il futuro
Un ulteriore incontro sul programma europeo che prende per mano i ragazzi
mercoledì 25 marzo 2015
Orientamento, assistenza, tirocinio, accompagnamento al lavoro. Sono queste le offerte annunciate da Garanzia Giovani, il più grande piano di finanziamento europeo mai concepito per la lotta alla disoccupazione giovanile. Garanzia Giovani ha una dotazione di oltre 1,5 miliardi di Euro che nel nuovo settennato di programmazione appena iniziato, garantirà a tutti i giovani attività di formazione, offerte di lavoro, apprendistato, assistenza all'autoimprenditorialità e servizio civile. Il programma è rivolto ai giovani NEET, i cittadini residenti in Italia di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono coinvolti in alcuna attività di formazione. L'attività di formazione professionale ha lo scopo di favorire l'inserimento lavorativo di giovani che intendono elevare le loro capacità sia professionali che culturali. Le aree di intervento sono molto vaste e comprendono settori agricolo-ambientali, grafico-multimediali, turistico-alberghieri, ecc.
L'evento, svoltosi al GOS lunedì scorso, è stato realizzato con lo scopo di informare riguardo la nuova iniziativa. All'incontro hanno partecipato Stefano Germinario, responsabile comunicazione CDQ FORMAZIONE, Antonello Soldani, Presidente Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Trani, Sara Pellegrino, Direttore CDQ FORMAZIONE, Ruggiero Mennea, Dottore Commercialista, Giuseppe Lella, Dirigente Politiche Attive e tutela della sicurezza e qualità del lavoro in Puglia, Mariangela Chieppa, Centri per l'impiego BAT, Maddalena Zingaro, Centri per l'impiego BAT e Sabino Martiriodonna, Coordinatore ATS 'Sinergie per il lavoro.'
Durante l'incontro si è discusso dell'importanza della formazione. Tematica introdotta dalla Pellegrino che, aprendo il dibattito, ha dichiarato: «La formazione ha utilità soprattutto da un punto di vista culturale. Dobbiamo diffondere la cultura di un lavoro onesto e trasparente per far in modo che i giovani possano immergersi nel mondo del lavoro con strumenti appropriati». Altro tema affrontato durante il convegno è stato quello dell'onestà nell'utilizzo dei fondi, infatti, come ha affermato Mennea: «E' basilare introdurre un'etica nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Atto di trasparenza, questo, rimarcato anche dallo stesso Parlamento Europeo». Il dirigente Lella, invece, ha fornito un bilancio degli sviluppi dell'iniziativa: «Ci sono ormai più di 30.600 ragazzi che hanno effettuato l'iscrizione ATS e quasi 22.000 di questi giovani sono stati già convocati. La Puglia, inoltre, è al quinto posto tra le regioni che hanno aderito all'iniziativa e siamo riusciti a raggiungere questa posizione grazie agli strumenti utilizzati che hanno permesso una veloce crescita nel progetto». Garanzia Giovani è dunque una grande opportunità non solo per il sistema produttivo pugliese, ma anche per il singolo giovane che riscopre se stesso, le sue attitudini, le sue abilità, diventando il protagonista del suo futuro.
L'evento, svoltosi al GOS lunedì scorso, è stato realizzato con lo scopo di informare riguardo la nuova iniziativa. All'incontro hanno partecipato Stefano Germinario, responsabile comunicazione CDQ FORMAZIONE, Antonello Soldani, Presidente Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Trani, Sara Pellegrino, Direttore CDQ FORMAZIONE, Ruggiero Mennea, Dottore Commercialista, Giuseppe Lella, Dirigente Politiche Attive e tutela della sicurezza e qualità del lavoro in Puglia, Mariangela Chieppa, Centri per l'impiego BAT, Maddalena Zingaro, Centri per l'impiego BAT e Sabino Martiriodonna, Coordinatore ATS 'Sinergie per il lavoro.'
Durante l'incontro si è discusso dell'importanza della formazione. Tematica introdotta dalla Pellegrino che, aprendo il dibattito, ha dichiarato: «La formazione ha utilità soprattutto da un punto di vista culturale. Dobbiamo diffondere la cultura di un lavoro onesto e trasparente per far in modo che i giovani possano immergersi nel mondo del lavoro con strumenti appropriati». Altro tema affrontato durante il convegno è stato quello dell'onestà nell'utilizzo dei fondi, infatti, come ha affermato Mennea: «E' basilare introdurre un'etica nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Atto di trasparenza, questo, rimarcato anche dallo stesso Parlamento Europeo». Il dirigente Lella, invece, ha fornito un bilancio degli sviluppi dell'iniziativa: «Ci sono ormai più di 30.600 ragazzi che hanno effettuato l'iscrizione ATS e quasi 22.000 di questi giovani sono stati già convocati. La Puglia, inoltre, è al quinto posto tra le regioni che hanno aderito all'iniziativa e siamo riusciti a raggiungere questa posizione grazie agli strumenti utilizzati che hanno permesso una veloce crescita nel progetto». Garanzia Giovani è dunque una grande opportunità non solo per il sistema produttivo pugliese, ma anche per il singolo giovane che riscopre se stesso, le sue attitudini, le sue abilità, diventando il protagonista del suo futuro.