G.S. Avis Barletta è "Eccellenza Sportiva 2022"
Una possibilità per tutti i futuri atleti di poter gareggiare con i colori della propria città
giovedì 23 febbraio 2023
G.S. Avis Barletta aggiunge un altro importante traguardo alla sua storia sportiva. È stato l'Assessorato allo Sport della Regione Puglia a conferire alla società il prestigioso riconoscimento di "Eccellenza Sportiva 2022" per la vittoria del Campionato di Società Assoluti di atletica – Serie A Bronzo, che si è tenuta a Torino nel settembre del 2021.
Quello di G.S. Avis Barletta è un percorso iniziato con una visione comune, ci racconta Veronica Inglese. Circa tre anni fa, il presidente Gioacchino Dagnello chiamò Inglese ed Eusebio Haliti, attuale direttore tecnico, affinché non accadesse più quello che è accaduto a loro.
Veronica, infatti ci ha raccontato del dispiacere di dover lasciare la società di cui faceva parte a quindici anni, non essendocene altre sul territorio che potessero mantenere gli atleti oltre l'età stabilità per le categorie giovanili.
«Quando siamo diventati professionisti, sia io che Eusebio, avevamo all'orizzonte le gare nazionali e nessuno che potesse accompagnarci. Abbiamo vestito i colori di altre regioni, ma era chiaro che la nostra missione fosse quella di tornare per dare ai giovani nuove possibilità sul territorio.
Con il presidente Dagnello abbiamo cercato di far succedere qualcosa: crescere al livello professionale qui, a Barletta». È iniziato così il viaggio di Haliti, Inglese, Dagnello e tutto il direttivo sportivo con l'intento di formare una squadra coesa e che potesse continuare a sognare nella propria casa.
Il presidente e tutto il direttivo hanno reso G.S. Avis Barletta una grande società proprio come lo era stata in passato, complice anche il lavoro organizzativo di Eusebio Haliti che in constante contatto con i ragazzi della squadra dice: «Sono orgoglioso di far parte di questa società così come lo sono anche gli atleti, soprattutto per il forte legame con Pietro Mennea. Ora che facciamo parte delle sei migliori squadre d'Italia, l'emozione è ancora più grande. C'è un senso di appartenenza e di gruppo incredibile, considerando che questo è uno sport individuale».
All'emozione si aggiunge il sentimento di orgoglio di poter vestire finalmente i panni della propria città grazie ad una società che sia Inglese che Haliti considerano una seconda famiglia. Crescere insieme è l'obiettivo del 2023, tanto che la società si arricchirà di nuovi atleti. Proprio come ogni grande società, nonostante le difficoltà e gli impreviste che si presenteranno, continueranno a correre anche quando la pista sarà più difficile da percorrere: «La corsa continua!» dicono.
Quello di G.S. Avis Barletta è un percorso iniziato con una visione comune, ci racconta Veronica Inglese. Circa tre anni fa, il presidente Gioacchino Dagnello chiamò Inglese ed Eusebio Haliti, attuale direttore tecnico, affinché non accadesse più quello che è accaduto a loro.
Veronica, infatti ci ha raccontato del dispiacere di dover lasciare la società di cui faceva parte a quindici anni, non essendocene altre sul territorio che potessero mantenere gli atleti oltre l'età stabilità per le categorie giovanili.
«Quando siamo diventati professionisti, sia io che Eusebio, avevamo all'orizzonte le gare nazionali e nessuno che potesse accompagnarci. Abbiamo vestito i colori di altre regioni, ma era chiaro che la nostra missione fosse quella di tornare per dare ai giovani nuove possibilità sul territorio.
Con il presidente Dagnello abbiamo cercato di far succedere qualcosa: crescere al livello professionale qui, a Barletta». È iniziato così il viaggio di Haliti, Inglese, Dagnello e tutto il direttivo sportivo con l'intento di formare una squadra coesa e che potesse continuare a sognare nella propria casa.
Il presidente e tutto il direttivo hanno reso G.S. Avis Barletta una grande società proprio come lo era stata in passato, complice anche il lavoro organizzativo di Eusebio Haliti che in constante contatto con i ragazzi della squadra dice: «Sono orgoglioso di far parte di questa società così come lo sono anche gli atleti, soprattutto per il forte legame con Pietro Mennea. Ora che facciamo parte delle sei migliori squadre d'Italia, l'emozione è ancora più grande. C'è un senso di appartenenza e di gruppo incredibile, considerando che questo è uno sport individuale».
All'emozione si aggiunge il sentimento di orgoglio di poter vestire finalmente i panni della propria città grazie ad una società che sia Inglese che Haliti considerano una seconda famiglia. Crescere insieme è l'obiettivo del 2023, tanto che la società si arricchirà di nuovi atleti. Proprio come ogni grande società, nonostante le difficoltà e gli impreviste che si presenteranno, continueranno a correre anche quando la pista sarà più difficile da percorrere: «La corsa continua!» dicono.