Furti di cavi elettrici, alcune zone di Barletta senza illuminazione pubblica
Coinvolte via Buonarroti, via Palladio, via Brunelleschi, via Borromini, via Vanvitelli
giovedì 16 gennaio 2014
17.59
"Questa notte è accaduto un fatto grave, per tanti aspetti increscioso e preoccupante - rende noto l'ufficio comunicazione del Comune di Barletta - ignoti hanno manomesso gli impianti di illuminazione pubblica tra via Buonarroti (all'incrocio con via Enrico Fermi) fino all'ingresso del mercato rionale, dove erano in corso vari lavori stradali, sottraendo circa 450 metri di cavo elettrico in rame e circa 220 metri di cavo unipolare sempre in rame rivestito in gomma, sfilando i cavi dai pozzetti di derivazione posti alla base dei pali di illuminazione pubblica. Il furto, incommensurabile rispetto ai danni per la collettività, è stato immediatamente denunciato all'autorità di Pubblica sicurezza della città, per altro già alle prese con analoghi furti che da tempo si susseguono a Barletta e nelle città limitrofe".
"Purtroppo - viene precisato - al danno materiale si è aggiunta la minaccia alla sicurezza di una larga fascia della città, essendo stato compromesso l'impianto di illuminazione pubblica non solo di via Buonarroti ma anche di via Palladio, via Brunelleschi, via Borromini e via Vanvitelli. Sono stati già predisposti i provvedimenti d'urgenza e di protezione civile volti al rapido ripristino del servizio pubblico ma inevitabilmente i cittadini di quella zona dovranno affrontare i disagi della situazione di emergenza che si è venuta a determinare, e di ciò l'Amministrazione comunale non può che scusarsi e chiedere comprensione a tutti i cittadini".
"Purtroppo - viene precisato - al danno materiale si è aggiunta la minaccia alla sicurezza di una larga fascia della città, essendo stato compromesso l'impianto di illuminazione pubblica non solo di via Buonarroti ma anche di via Palladio, via Brunelleschi, via Borromini e via Vanvitelli. Sono stati già predisposti i provvedimenti d'urgenza e di protezione civile volti al rapido ripristino del servizio pubblico ma inevitabilmente i cittadini di quella zona dovranno affrontare i disagi della situazione di emergenza che si è venuta a determinare, e di ciò l'Amministrazione comunale non può che scusarsi e chiedere comprensione a tutti i cittadini".