"Fridays for Future": Barletta in piazza contro i cambiamenti climatici
L'Unione degli Studenti di Barletta in corteo venerdì 27 settembre, fino a piazza Aldo Moro
giovedì 26 settembre 2019
«Il pianeta brucia! È un dato lampante, davanti al quale nessuno può restare indifferente. Noi ragazzi dell'Unione degli Studenti di Barletta crediamo che sia il momento di dare un colpo di spugna definitivo alle politiche scellerate in materia di ambiente applicate dai governi e dalle amministrazioni regionali e locali.
La Foresta Amazzonica che brucia, il riscaldamento globale e l'accumulo spropositato di rifiuti (in particolare di plastica monouso), sono solo alcuni dei duri colpi che il mondo che abitiamo sta incassando da decenni a questa parte a causa di un sistema capitalistico predatorio, capace solo di sfruttare esseri umani e risorse naturali, e di una classe politica complice o accondiscendente.
Difatti, in ogni piccola realtà cittadina vi sono crepe che contribuiscono a questa frattura: Barletta ne è uno degli esempi, ormai diventata tristemente nota non più come città della Disfida, ma come città del mare inquinato e dei fumi maleodoranti. Un altro mondo è possibile, un'alternativa è necessaria e bisogna costruirla per tutelare il diritto di tutti a poter vivere in un ambiente sicuro, pulito e salubre. Noi studenti siamo i protagonisti di un vasto movimento di dimensione globale che sta mettendo i grandi leader delle potenze industrializzate con le spalle al muro davanti alle proprie responsabilità: ci restano solo 11 anni per salvare il pianeta e mantenere la temperatura media globale sotto l'inaccettabile livello di 1.5° gradi rispetto all'era pre-industriale; per farlo, dobbiamo dimezzare le emissioni globali di CO2 entro il 2030, e azzerarle entro il 2050. Un impresa ardua ma che sarebbe davvero impossibile senza la nostra voce!
Per questo invitiamo tutta la cittadinanza barlettana, i comitati, le associazioni, le forze politiche ad aderire e a scendere con noi in piazza venerdì 27 settembre, in occasione del terzo sciopero globale per il clima, denominato "Fridays for Future". L'appuntamento è alle ore 8.00 nei pressi del liceo Scientifico "Carlo Cafiero" da dove si snoderà il corteo che percorrerà le principali vie della città, fino a concludersi in piazza Aldo Moro».
La Foresta Amazzonica che brucia, il riscaldamento globale e l'accumulo spropositato di rifiuti (in particolare di plastica monouso), sono solo alcuni dei duri colpi che il mondo che abitiamo sta incassando da decenni a questa parte a causa di un sistema capitalistico predatorio, capace solo di sfruttare esseri umani e risorse naturali, e di una classe politica complice o accondiscendente.
Difatti, in ogni piccola realtà cittadina vi sono crepe che contribuiscono a questa frattura: Barletta ne è uno degli esempi, ormai diventata tristemente nota non più come città della Disfida, ma come città del mare inquinato e dei fumi maleodoranti. Un altro mondo è possibile, un'alternativa è necessaria e bisogna costruirla per tutelare il diritto di tutti a poter vivere in un ambiente sicuro, pulito e salubre. Noi studenti siamo i protagonisti di un vasto movimento di dimensione globale che sta mettendo i grandi leader delle potenze industrializzate con le spalle al muro davanti alle proprie responsabilità: ci restano solo 11 anni per salvare il pianeta e mantenere la temperatura media globale sotto l'inaccettabile livello di 1.5° gradi rispetto all'era pre-industriale; per farlo, dobbiamo dimezzare le emissioni globali di CO2 entro il 2030, e azzerarle entro il 2050. Un impresa ardua ma che sarebbe davvero impossibile senza la nostra voce!
Per questo invitiamo tutta la cittadinanza barlettana, i comitati, le associazioni, le forze politiche ad aderire e a scendere con noi in piazza venerdì 27 settembre, in occasione del terzo sciopero globale per il clima, denominato "Fridays for Future". L'appuntamento è alle ore 8.00 nei pressi del liceo Scientifico "Carlo Cafiero" da dove si snoderà il corteo che percorrerà le principali vie della città, fino a concludersi in piazza Aldo Moro».