Freedom Flotilla, con la Palestina nel cuore
Incontro organizzato dal Collettivo Exit. Per riflettere dopo l'assassinio di Vittorio Arrigoni
venerdì 20 maggio 2011
Oggi, mentre i popoli arabi chiedono libertà, democrazia e giustizia sociale, le grandi potenze rispondono con i bombardamenti, con oscure manovre per osteggiare il cambiamento, con la criminalizzazione degli immigrati che fuggono dalla miseria e dalla guerra. Mentre la storia si muove davanti ai nostri occhi, i governi occidentali ripropongono la loro logica di sfruttamento neo-colonialista dei popoli e delle loro risorse. Quello che viviamo non è un momento qualsiasi. Quello che viviamo è un momento di grandi lotte, grandi speranze, ma anche grandi oppressioni e su queste motivazioni che sabato 14 Maggio a Roma c'è stata una manifestazione nazionale in sostegno della Freedom Flotilla 2, una flotta composta da navi provenienti da più di 25 paesi che si dirigerà verso la striscia occupata di Gaza per portare solidarietà ed aiuti umanitari. La Freedom Flotilla 2 vuole continuare l'opera della prima spedizione, attaccata lo scorso anno dalla marina israeliana in un'operazione che provocò la morte di nove attivisti e il ferimento di decine di persone.
Quest'anno, dopo l'assassinio di Vittorio Arrigoni e di Juliano Mehr Kamis, i palestinesi di Gaza sembrano ancora più soli in una situazione di prigionia e oppressione troppo spesso dimenticata. In questi luoghi l'oppressione è concentrata come da nessun'altra parte, sottoposta da anni al barbaro e disumano assedio di Israele appoggiata dalla comunità Internazionale e dove il governo berlusconi ha già detto che farà di tutto per evitare che la nave italiana parti. Proprio per contribuire a porre fine a questo assedio, la Freedom Flotilla 2, che ad oggi conta più di 300 navi di 25 diversi paesi si dirigerà verso Gaza per portare solidarietà ed aiuti umanitari al milione e mezzo di persone rinchiuse in quella immensa prigione a cielo aperto. Queste ed altre motivazioni con l'ausilio di video documentari e la testimonianza di chi quei posti li ha vissuti ed è in procinto di ritornarci per i motivi su descritti, che il Collettivo Exit di Barletta da Anni impegnati per la causa Palestinese, ha organizzato il 20 maggio 2011 presso il punto Einaudi di Barletta alle ore 19:00, una conferenza pubblica dove interverranno Enzo Brandi Coordinatore Nazionale Freedom Flotilla, Pino Marella Coordinatore Regionale Freedom Flotilla e Alessandro Zagaria del collettivo Exit Barletta, che illustreranno il progetto della Freedom Flotilla alla cittadinanza mostrando questo gigantesco progetto di solidarietà nei confronti di un popolo che vive il suo olocausto da oltre 60 anni! e per dare continuità al lavoro di Vittorio.
Quest'anno, dopo l'assassinio di Vittorio Arrigoni e di Juliano Mehr Kamis, i palestinesi di Gaza sembrano ancora più soli in una situazione di prigionia e oppressione troppo spesso dimenticata. In questi luoghi l'oppressione è concentrata come da nessun'altra parte, sottoposta da anni al barbaro e disumano assedio di Israele appoggiata dalla comunità Internazionale e dove il governo berlusconi ha già detto che farà di tutto per evitare che la nave italiana parti. Proprio per contribuire a porre fine a questo assedio, la Freedom Flotilla 2, che ad oggi conta più di 300 navi di 25 diversi paesi si dirigerà verso Gaza per portare solidarietà ed aiuti umanitari al milione e mezzo di persone rinchiuse in quella immensa prigione a cielo aperto. Queste ed altre motivazioni con l'ausilio di video documentari e la testimonianza di chi quei posti li ha vissuti ed è in procinto di ritornarci per i motivi su descritti, che il Collettivo Exit di Barletta da Anni impegnati per la causa Palestinese, ha organizzato il 20 maggio 2011 presso il punto Einaudi di Barletta alle ore 19:00, una conferenza pubblica dove interverranno Enzo Brandi Coordinatore Nazionale Freedom Flotilla, Pino Marella Coordinatore Regionale Freedom Flotilla e Alessandro Zagaria del collettivo Exit Barletta, che illustreranno il progetto della Freedom Flotilla alla cittadinanza mostrando questo gigantesco progetto di solidarietà nei confronti di un popolo che vive il suo olocausto da oltre 60 anni! e per dare continuità al lavoro di Vittorio.