Frana di Montaguto, in arrivo nuovi voli per Roma
La Regione promette interventi di più lungo respiro. Un modo concreto per limitare il disagio
sabato 22 maggio 2010
Si è tenuta giovedì una riunione congiunta con i sindacati confederali per analizzare lo stato dell'arte riguardo la frana di Montaguto. Vi hanno partecipato per la Regione gli assessori Nicola Fratoianni (attuazione del programma), Guglielmo Minervini (trasporti) e Fabiano Amati (opere pubbliche). «Abbiamo convocato la riunione – ha spiegato Fratoianni – per consentire a tutti l'analisi dei bisogni strutturali per tamponare la crisi. E' compito dell'amministrazione cercare di superare tutti gli ostacoli burocratici e lavorare per mettere in rete gli attori presenti sul territorio, anche sul versante campano».
Per l'assessore Minervini «La frana ha messo in crisi la mobilità della Puglia verso Roma. Abbiamo subito fatto il possibile, in riferimento ai tempi previsti dalla protezione civile nazionale, per mettere in campo misure che mitigassero il disagio». Secondo Minervini «Attraverso pressioni su Trenitalia dal 16 aprile è stata applicata una riduzione temporanea del prezzo del biglietto, che va da un minimo fisso del 20% a un massimo del 50% in caso di prenotazione con 15 giorni di anticipo. Analogo discorso con Alitalia, a cui abbiamo strappato una tariffa ridotta a 59 euro su oltre il 10% dei posti disponibili sulla tratta Bari-Roma».
Questo per quanto attiene la gestione dell'emergenza. Ma l'assessore ha anticipato interventi di più lungo respiro che sono in corso per agevolare i collegamenti con Roma. A tal proposito Minervini ha annunciato l'attivazione di un volo Ryanair da Brindisi per Roma Ciampino che partirà dal 1 settembre con sei frequenze settimanali. E inoltre ha spiegato che è in corso una indagine di mercato per integrare il trasporto aereo con un volo low cost da Bari per Roma e che si sta lavorando per ripristinare il volo per la capitale da Foggia.
C'è tuttavia una questione politica che l'assessore Minervini ha voluto sottolineare condividendo la preoccupazione dei sindacati confederali presenti all'incontro in presidenza: «La frana è un ostacolo che rallenta i collegamenti con Roma, ma c'è una barriera che separa la Puglia e il Mezzogiorno dagli investimenti infrastrutturali che è in questo momento più difficile da rimuovere». Un esempio è l'alta capacità sull'asse Bari-Napoli: «Deve tornare nell'agenda del governo e essere al più presto finanziata. Il tavolo con la regione Campania che si sta provando a convocare a partire dalla frana può essere lo spunto propizio per una iniziativa congiunta».
Per l'assessore Minervini «La frana ha messo in crisi la mobilità della Puglia verso Roma. Abbiamo subito fatto il possibile, in riferimento ai tempi previsti dalla protezione civile nazionale, per mettere in campo misure che mitigassero il disagio». Secondo Minervini «Attraverso pressioni su Trenitalia dal 16 aprile è stata applicata una riduzione temporanea del prezzo del biglietto, che va da un minimo fisso del 20% a un massimo del 50% in caso di prenotazione con 15 giorni di anticipo. Analogo discorso con Alitalia, a cui abbiamo strappato una tariffa ridotta a 59 euro su oltre il 10% dei posti disponibili sulla tratta Bari-Roma».
Questo per quanto attiene la gestione dell'emergenza. Ma l'assessore ha anticipato interventi di più lungo respiro che sono in corso per agevolare i collegamenti con Roma. A tal proposito Minervini ha annunciato l'attivazione di un volo Ryanair da Brindisi per Roma Ciampino che partirà dal 1 settembre con sei frequenze settimanali. E inoltre ha spiegato che è in corso una indagine di mercato per integrare il trasporto aereo con un volo low cost da Bari per Roma e che si sta lavorando per ripristinare il volo per la capitale da Foggia.
C'è tuttavia una questione politica che l'assessore Minervini ha voluto sottolineare condividendo la preoccupazione dei sindacati confederali presenti all'incontro in presidenza: «La frana è un ostacolo che rallenta i collegamenti con Roma, ma c'è una barriera che separa la Puglia e il Mezzogiorno dagli investimenti infrastrutturali che è in questo momento più difficile da rimuovere». Un esempio è l'alta capacità sull'asse Bari-Napoli: «Deve tornare nell'agenda del governo e essere al più presto finanziata. Il tavolo con la regione Campania che si sta provando a convocare a partire dalla frana può essere lo spunto propizio per una iniziativa congiunta».