Formazione di funzionari presso le amministrazioni comunali: nasce l'ISPAM BT
Votato il direttivo del neonato ente. Intervista al presidente, l'avv. Nicola Di Modugno
domenica 15 luglio 2012
Il 13 luglio 2012 a Barletta si è siglata la nascita della sede locale dell'ISPAM BT (Istituto per la preparazione alla pubblica amministrazione): luogo della celebrazione il palazzo della Prefettura della provincia Barletta-Andria-Trani a Barletta. La sezione barlettana dell'ISPAM BT nasce in stretta sinergia con l'esperienza brianzola della stessa associazione, nata a Monza, provincia recente quanto la Bat. Il presidente dell'ISPAM Monza è Luigi Moretti, fondatore del MIDA, che a livello locale trova diversi intrecci nei suoi componenti con l'ISPAM Barletta.
La riunione ha "partorito" il primo direttivo costituente dell'ISPAM BT, avallato all'unanimità: il presidente è l'avvocato Nicola Di Modugno, presidente in carica anche del comitato di lotta Barletta Provincia: il vice-presidente vicario è il professore Mario Lomuscio, consigliere comunale a Barletta e docente di lettere e latino e greco presso il Liceo Classico "Casardi"; il dottor Savino Reggio, 40 anni di esperienza come funzionario presso il comune di Trinitapoli; Nicola Di Feo, figlio del sindaco di Trinitapoli Francesco Di Feo. Il segretario dell'ISPAM è Nardo Binetti, coordinatore MIDA e l'avvocato Stefania Sforza. E' stata istituita inoltre una successiva assemblea per costituire l'organigramma definitivo dell'ISPAM BT.
Il primo impegno preso dal presidente Di Modugno è quello di istituire corsi di formazione per giovani laureati e laureandi, al fine di portare a una maggiore razionalizzazione delle esperienze per permettere l'accesso di personale qualificato alle cariche di segretari e funzionari comunali. Una necessità acclarata dal passaggio nella scelta di queste figure, non più in seno alle amministrazioni comunali, ma designate dall' Ufficio Territoriale dello Stato (la Prefettura, in soldoni), facente capo al Ministero dell'Interno.
Al termine dell'incontro abbiamo intervistato il neo-presidente dell'ISPAM BT:
La nascita di questo istituto di formazione può essere il viatico verso l'eliminazione di forme di clientelismo riguardanti queste figure nella Pubblica Amministrazione?
«Noi speriamo solo che la preparazione giuridica, la cultura professionale non solo di segretari, funzionari e personale comunale, ma anche negli amministratori elettivi, ai quali si dirige il nostro messaggio, ne guadagnino. Noi aspiriamo a fare formazione anche per i consiglieri comunali, non solo per gli addetti alle strutture burocratiche».
Le faccio una domanda provocatoria: oggi hanno più bisogno di formazione i consiglieri comunali o i burocrati?
«Sono due bisogni diversi: il funzionario ha bisogno di una formazione di completamento, mentre l'amministratore eletto dal popolo, quando non ha una formazione puramente politica, necessita di una formazione che lo avvicini alle istituzioni, al diritto e lo renda maggiormente consapevole di cosa fa e rappresenta».
Siamo in periodo di "spending review": questa nuova impostazione delle figure burocratiche nelle amministrazioni comunali porterà solo a una miglioria delle competenze o anche a concreti risparmi economici?
«Il miglioramento delle competenze per me comporta un risparmio nella gestione: spesso lo spreco nelle amministrazioni deriva non solo dalla malafede ma anche dall'ignoranza: quindi è indubbio che amministratori elettivi più preparati possano dare un indirizzo politico-amministrativo meglio realizzato, e che burocrati maggiormente all'altezza del compito necessariamente comportano un risparmio nelle spese dell'amministrazione. E' quello il nostro auspicio».
(Twitter: @GuerraLuca88)
La riunione ha "partorito" il primo direttivo costituente dell'ISPAM BT, avallato all'unanimità: il presidente è l'avvocato Nicola Di Modugno, presidente in carica anche del comitato di lotta Barletta Provincia: il vice-presidente vicario è il professore Mario Lomuscio, consigliere comunale a Barletta e docente di lettere e latino e greco presso il Liceo Classico "Casardi"; il dottor Savino Reggio, 40 anni di esperienza come funzionario presso il comune di Trinitapoli; Nicola Di Feo, figlio del sindaco di Trinitapoli Francesco Di Feo. Il segretario dell'ISPAM è Nardo Binetti, coordinatore MIDA e l'avvocato Stefania Sforza. E' stata istituita inoltre una successiva assemblea per costituire l'organigramma definitivo dell'ISPAM BT.
Il primo impegno preso dal presidente Di Modugno è quello di istituire corsi di formazione per giovani laureati e laureandi, al fine di portare a una maggiore razionalizzazione delle esperienze per permettere l'accesso di personale qualificato alle cariche di segretari e funzionari comunali. Una necessità acclarata dal passaggio nella scelta di queste figure, non più in seno alle amministrazioni comunali, ma designate dall' Ufficio Territoriale dello Stato (la Prefettura, in soldoni), facente capo al Ministero dell'Interno.
Al termine dell'incontro abbiamo intervistato il neo-presidente dell'ISPAM BT:
La nascita di questo istituto di formazione può essere il viatico verso l'eliminazione di forme di clientelismo riguardanti queste figure nella Pubblica Amministrazione?
«Noi speriamo solo che la preparazione giuridica, la cultura professionale non solo di segretari, funzionari e personale comunale, ma anche negli amministratori elettivi, ai quali si dirige il nostro messaggio, ne guadagnino. Noi aspiriamo a fare formazione anche per i consiglieri comunali, non solo per gli addetti alle strutture burocratiche».
Le faccio una domanda provocatoria: oggi hanno più bisogno di formazione i consiglieri comunali o i burocrati?
«Sono due bisogni diversi: il funzionario ha bisogno di una formazione di completamento, mentre l'amministratore eletto dal popolo, quando non ha una formazione puramente politica, necessita di una formazione che lo avvicini alle istituzioni, al diritto e lo renda maggiormente consapevole di cosa fa e rappresenta».
Siamo in periodo di "spending review": questa nuova impostazione delle figure burocratiche nelle amministrazioni comunali porterà solo a una miglioria delle competenze o anche a concreti risparmi economici?
«Il miglioramento delle competenze per me comporta un risparmio nella gestione: spesso lo spreco nelle amministrazioni deriva non solo dalla malafede ma anche dall'ignoranza: quindi è indubbio che amministratori elettivi più preparati possano dare un indirizzo politico-amministrativo meglio realizzato, e che burocrati maggiormente all'altezza del compito necessariamente comportano un risparmio nelle spese dell'amministrazione. E' quello il nostro auspicio».
(Twitter: @GuerraLuca88)