Fiumara, sequestrate reti in quantità tale da riempire un campo da calcio

Fruttuosa l'attività di ricognizione della Guardia Costiera. Le nasse sono state sottoposte a sequestro penale

venerdì 23 luglio 2010
E' stata fruttuosa l'attività di ricognizione della foce dell'Ofanto operata congiuntamente nei giorni scorsi dal Comandante della Guardia Costiera di Barletta Giuseppe Stola e dal Nucleo di Vigilanza diretto da Pino Cava a tutela dell'ambiente e del territorio costiero. Infatti il gommone GC 138 dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Barletta ha sequestrato ben 62 nasse abusivamente posizionate in mare in prossimità del villaggio La Fiumara e davanti alla foce del Fiume Ofanto. Le nasse oltre ad essere posizionate in una zona dove non si può pescare perché nei 200 metri dalla battigia, erano sprovviste di segnalazione notturna e quindi anche pericolose per la sicurezza della navigazione. Le nasse, legate a bottiglie e galleggianti di fortuna, se sviluppate in larghezza, avrebbero potuto coprire con le loro reti un campo di calcio.

Le nasse sono state sottoposte a sequestro penale per violazione della normativa in materia di sicurezza del Codice della Navigazione e messe a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Trani.
Sequestrate nasse alla Fiumara
Sequestrate nasse alla Fiumara
Sequestrate nasse alla Fiumara
Sequestrate nasse alla Fiumara