Fiorella Mannoia in concerto, la sensibilità e la sua voce spiazzano Barletta

Il pubblico è in piedi per l'interpretazione di "Povera Patria" di Franco Battiato. Forse quadro della nostra Italia

lunedì 26 agosto 2019 11.36
A cura di La Redazione
Profonda, sensibile e dalla voce calda, ieri sera Fiorella Mannoia ha conquistato il pubblico del Fossato di Barletta, circa 2000 spettatori. Tra le interpreti più amate in Italia, "la rossa" esplosiva riesce a coinvolgere un pubblico senza età. Il tour prende il nome dal nuovo album: "Personale" che contiene riflessioni sui sentimenti, sull'umanità e su se stessi.

Le luci del palco sono spente, si intravedono solo i musicisti che accompagnano Fiorella Mannoia in ogni suo concerto. Poi, una folta chioma raggiunge il palco. Il pubblico è impaziente. Alle prime file sono sedute le fan di sempre, quelle che la seguono da anni: come Rosa e Angy di Barletta. Rosa mostra fiera la sua foto a fianco della cantate scattata a Bari, ma prima di quella data, racconta, aveva assistito alla sua uscita fatta a Molfetta. Attende con ansia "Il cielo d'Irlanda", l'interpretazione di "Sally" di Vasco Rossi, "In viaggio" e ancora "Combattente". La lista è lunga. All'ultima fila ci sono madre e due figlie che ascoltano gli album della Mannoia da molto tempo, fin dal singolo: "Quello che le donne non dicono", a testimonianza che i suoi frammenti di storie sono proprio per ogni età.

Ogni canzone è preceduta da una breve riflessione. «"Anna siamo tutti quanti", per esempio, è un brano che racconta il disagio dei nostri giovani. I ragazzi sono in costante sottopressione perché oggi tutti li vogliono forti e belli. Ma non tutti sono così, alcuni sono più introversi e gracili, per questo sono vittime di spietati bulli. Occorre fare molta attenzione e ascoltare i nostri figli. Non è un periodo semplice». Fiorella Mannoia non ha figli, ma come più volte ha sottolineato: «Quando sei donna sei anche madre». Mai così attuale: "In viaggio", dedicato alle madri che vedono il proprio figlio andar via. «Mi sono sempre chiesta quali potrebbero essere le parole di una madre quando giunge il momento di dover salutare suo figlio». Ecco, arrivano le parole giuste per la cantante romana, si tratta infatti di una premurosa raccomandazione di una mamma. Mannoia pensa ai viaggi in mare di uomini e donne disperati. Anche loro sono figli e figlie di qualcuno. Non trovate? Poi riflette sui ragazzi che lasciano la propria casa per trovare lavoro e alla valigia colma di speranze riposte in quel viaggio. Parte del pubblico si alza in piedi per l'interpretazione di "Povera Patria" di Franco Battiato. Certamente ci vedono il perfetto quadro della nostra povera Italia:

Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame che non sa cos'è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene


I suoi brani più famosi sono al termine del concerto e i cenni di quelle prime battute smuovono ancor di più il pubblico presente. La cantante balla e si diverte senza alcun freno. Lotta contro la violenza sulle donne, il disagio giovanile e il divario sociale sono solo alcuni dei temi cardine dei racconti affidati alla voce della Mannoia. La sua sensibilità lascia il segno e Barletta torna a casa con il sorriso. «Noi attendiamo la Mannoia anche la prossima estate - sono queste le parole di un gruppo al termine del concerto».
Fiorella Mannoia JPG
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
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Fiorella Mannoia
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