Finisce la paura, identificato e espulso l’extracomunitario
«Sono stata inseguita», l’intervento di Commissariato e Polizia locale
giovedì 27 aprile 2017
19.29
«Sono stata inseguita da un extracomunitario che indossava una giacca militare e un cappello scuro». Solo ieri la nostra redazione ospitava ed estendeva queste parole allarmate a cui stamattina ha dato eco i consiglieri Flavio Basile e Dario Damiani denunciando ancora una volta «un extracomunitario che è stato invitato ad allontanarsi dalle minorenni da piazza Federico II di Svevia».
A quanto sembra si tratterebbe della stessa persona, già ampiamente citata e segnalata su Facebook e in grado di scatenare nella comunità un senso di protezione, quasi un "fronte comune". Problema già noti a molti cittadini: non si contano, infatti, le segnalazioni alla nostra redazione,di giovani extracomunitari "questuanti" con una certa insistenza, alle uscite di vari esercizi commerciali (principalmente supermercati ma anche macellerie, ortofrutta e bar).
Il giovane infine è stato identificato dagli agenti del Commissariato di Barletta in azione congiunta con la Polizia locale. Si tratterebbe di un 20enne clandestino africano su cui già graverebbero due decreti di espulsione di altre questure. Proprio la questura di Bari ha emesso un nuovo decreto di espulsione a cui il giovane dovrà dare seguito entro sette giorni (di fatto rimanendo a piede libero). Se dopo sette giorni il 20enne venisse nuovamente fermato dalle forze dell'ordine, e dunque sia inottemperante al decreto, verrebbe coattivamente espulso dal territorio italiano.
A quanto sembra si tratterebbe della stessa persona, già ampiamente citata e segnalata su Facebook e in grado di scatenare nella comunità un senso di protezione, quasi un "fronte comune". Problema già noti a molti cittadini: non si contano, infatti, le segnalazioni alla nostra redazione,di giovani extracomunitari "questuanti" con una certa insistenza, alle uscite di vari esercizi commerciali (principalmente supermercati ma anche macellerie, ortofrutta e bar).
Il giovane infine è stato identificato dagli agenti del Commissariato di Barletta in azione congiunta con la Polizia locale. Si tratterebbe di un 20enne clandestino africano su cui già graverebbero due decreti di espulsione di altre questure. Proprio la questura di Bari ha emesso un nuovo decreto di espulsione a cui il giovane dovrà dare seguito entro sette giorni (di fatto rimanendo a piede libero). Se dopo sette giorni il 20enne venisse nuovamente fermato dalle forze dell'ordine, e dunque sia inottemperante al decreto, verrebbe coattivamente espulso dal territorio italiano.