«Finestre chiuse, puzza fortissima», il Comitato Operazione Aria Pulita Bat chiede chiarezza
Ancora segnalazioni in zona Castello. E si rivolgono al sindaco: «Quali sono stati gli esiti del sopralluogo disposto presso la Buzzi?»
lunedì 10 giugno 2024
18.09
«Sveglia Barletta! Anche ieri, una piacevole domenica sera di inizio estate è stata rovinata da una fortissima puzza di bruciato che ha costretto i residenti della zona Castello, e non solo, a tenere le finestre chiuse per non rischiare di stare male». Scrivono così in una nota i referenti del Comitato Operazione Aria Pulita Bat Avv. Michele Cianci e Avv. MicheleAlfredo Chiariello.
«Sono circolate sui social foto della Buzzi Unicem in regolare produzione. Tale circostanza è confermata dai Report della stessa azienda sul proprio sito, dal quale non solo si evince che l'attività da inizio mese non si è mai fermata per 24 h al giorno, ma che la puzza di bruciato potrebbe essere riconducibile proprio a detta attività, visti anche i valori rilevati, tipo l'agente So2, noto come biossido di zolfo che - seppure rilevato al di sotto del limite di legge - in tali percentuali può essere ben rilevato dall'essere umano, provocandogli sensazione di bruciore nell'apparato respiratorio, in particolare nelle vie di accesso dell'aria, cioè naso, bocca, gola.
Inoltre, nel momento in cui scriviamo, sul sito Arpa i dati non risultano del tutto aggiornati, come spesso accade.
Su tali punti, il Comitato Operazione Aria Pulita Bat chiede un immediato riscontro del Sindaco, dell'Assessore all'Ambiente, nonchè del Presidente della Commissione Ambiente.
Cogliamo l'occasione per chiedere al Sindaco quali sono stati gli esiti del sopralluogo disposto presso la Buzzi, oltre quaranta giorni addietro, per la verifica della regolarità di alcune opere effettuate.
Siamo davvero stanchi di quanto accade quotidianamente!».
«Sono circolate sui social foto della Buzzi Unicem in regolare produzione. Tale circostanza è confermata dai Report della stessa azienda sul proprio sito, dal quale non solo si evince che l'attività da inizio mese non si è mai fermata per 24 h al giorno, ma che la puzza di bruciato potrebbe essere riconducibile proprio a detta attività, visti anche i valori rilevati, tipo l'agente So2, noto come biossido di zolfo che - seppure rilevato al di sotto del limite di legge - in tali percentuali può essere ben rilevato dall'essere umano, provocandogli sensazione di bruciore nell'apparato respiratorio, in particolare nelle vie di accesso dell'aria, cioè naso, bocca, gola.
Inoltre, nel momento in cui scriviamo, sul sito Arpa i dati non risultano del tutto aggiornati, come spesso accade.
Su tali punti, il Comitato Operazione Aria Pulita Bat chiede un immediato riscontro del Sindaco, dell'Assessore all'Ambiente, nonchè del Presidente della Commissione Ambiente.
Cogliamo l'occasione per chiedere al Sindaco quali sono stati gli esiti del sopralluogo disposto presso la Buzzi, oltre quaranta giorni addietro, per la verifica della regolarità di alcune opere effettuate.
Siamo davvero stanchi di quanto accade quotidianamente!».