Finalmente qualche verità sull’Estate Barlettana

Le forze politiche ritardano l’approvazione del bilancio. Alla velocità del Sindaco si contrappone la lentezza del Consiglio Comunale

lunedì 2 luglio 2012
A cura di Franco Caputo
I barlettani rischiano di non poter godere delle "magiche serate" dell'Estate Barlettana 2012 perché le forze politiche di maggioranza ritardano ad approvare il Bilancio di Previsione 2012. Questo è ciò che emerge da una nota del Sindaco Maffei la cui prima preoccupazione, evidentemente, è quella di prendere le distanze dai Partiti separando le responsabilità della "brava" Giunta rispetto a quelle del "lento" Consiglio Comunale, come se fossero due entità distinte e separate che forse fanno riferimento a qualche altra entità metafisica.

Nella nota infatti il Sindaco tiene a precisare che mentre l'Amministrazione sin da Febbraio ha approvato "tempestivamente" un'indagine conoscitiva per definire il programma degli eventi estivi, le forze politiche di maggioranza tardano ad approvare il Bilancio Comunale impedendo di fatto di "perfezionare il palinsesto e di annunciare ufficialmente il cartellone dell'estate". Un incoraggiante prologo per l'evento turistico dell'anno, la Disfida di Barletta. Anche per il gergo utilizzato più che la posizione di un Sindaco, nonchè capo della coalizione politica, sembra invece il risentimento di un direttore di testata televisiva che non riesce a definire il "palinsesto" perché imprigionato nelle contorte logiche dell'editore. Una tesi a dir poco bizzarra che mal si concilia quelle che invece dovrebbero essere le naturali dinamiche politiche e programmatiche di una Amministrazione Comunale, in teoria orientate ad un "progetto comune".

L'ennesima riprova di un assetto politico a dir poco approssimativo le cui prassi, ancora una volta, muovono in direzione opposta rispetto ai bisogni e ai problemi della Città. Temi che pongono necessariamente alcuni interrogativi: In ogni caso sarebbe interessante sapere perché alla proverbiale "velocità" del Sindaco si contrappone ancora una volta la "fastidiosa lentezza" delle forze politiche. Ma c'è di più. Accanto alla scarsa chiarezza nel rapporto politico tra il Sindaco e le forze politiche, intriso di doppiezze, schermaglie e tatticismi, emerge soprattutto il colposo ritardo di questa compagine amministrativa nel dare corso alla programmazione e attuazione degli obiettivi. Quel Bilancio di Previsione oramai derubricato da atto fondamentale per la vita politica ed amministrativa di una Città, ad un tardivo e banale adempimento peraltro asservito alle beghe politiche e agli interessi di pochi. Un Bilancio (ammesso che esista) che vede ancora una volta esclusa la partecipazione dei cittadini.

Come già detto in altre circostanze, le pesanti difficoltà che colpiscono simultaneamente la pubblica amministrazione, le famiglie e il sistema economico avrebbero dovuto indurre il Sindaco e le forze politiche ad avviare per tempo un confronto serio e approfondito con la Città, per definire, in rapporto alle risorse finanziarie disponibili, priorità e obiettivi. Le prassi invece sono altre e (ahinoi) le priorità restano sempre le stesse. La preoccupazione del Sindaco, cui notoriamente sta molto a cuore la "crescita culturale" dei barlettani, sembra essere infatti quella di assicurare loro una buona dose di spettacoli e divertimenti, secondo le collaudate pratiche degli antichi romani. Anche perché, come dice il Sindaco nella sua nota, sono pervenute ben 106 proposte di spettacoli e iniziative varie e immaginiamo che la Commissione di Valutazione, guidata con la proverbiale discrezione dal Dirigente dello Staff, abbia il suo bel da fare.

Tutto il resto evidentemente, almeno per il momento, conta ben poco. La nostrana "nave della concordia", tra spettacoli, balletti e qualche "striscia pedonale", potrà proseguire nella sua navigazione estiva forte di un capitano sicuro e coraggioso, un equipaggio collaudato, e soprattutto consapevole di una "rotta certa". I "passeggeri" stiano tranquilli, sole e divertimento sono assicurati.