Filosofia e sorrisi: primo premio per le studentesse del Liceo Casardi di Barletta
Guidate dal loro professore, hanno conquistato il primo posto al concorso filosofico nazionale "Romanae Disputationes"
martedì 26 marzo 2024
9.02
Gioia e soddisfazione si evince dai loro volti: le studentesse del Liceo Casardi di Barletta si sono portate a casa il primo posto nella categoria scritto junior del concorso filosofico Romanae Disputationes.
Grande gratificazione anche da parte del loro docente di filosofia che le ha accompagnate e guidate durante tutto il percorso, il professore Vincenzo Lomuscio.
Quest'anno il tema del concorso è stato il tempo, "Quid est tempus?", difatti le studentesse hanno scelto di proporre una tesina filosofica dal titolo "L'irrealtà delle contrapposizioni temporali".
Ci dicono di più i protagonisti del progetto che abbiamo incontrato qualche giorno fa.
Il professore Vincenzo Lomuscio ci racconta: "E' un concorso nazionale a cui abbiamo partecipato anche negli anni precedenti, ed è organizzato da enti legati all'università di Bologna e all'associazione "Amore per il sapere" che vede come figura principale l'organizzatore Marco Ferrari preside di un liceo di Bologna.
Ogni anno il concorso mette a disposizione delle videolezioni tenute da docenti universitari sul tema scelto, quindi i ragazzi entrano nel tema grazie alle videolezioni e ad un lavoro fatto in classe con il docente.
Le ragazze hanno partecipato ad una delle sezioni del concorso, ossia lo scritto, e si sono classificate prime."
Abbiamo poi chiesto al professor Vincenzo da dove nasce la scelta di portare come tema centrale "L'irrealtà delle contrapposizioni temporali", e ci ha spiegato: "Abbiamo lavorato molto in classe sulle teorie che si contrappongono, in particolare sulla teoria che contrappone una visione del tempo lineare, quindi irripetibile, ad una visione del tempo ciclico, quindi ripetibile. Le ragazze hanno quindi poi trovato una buona intuizione per spiegare come queste teorie riescano ad intersecarsi tra loro."
A chiudere l'intervista ci sono le vincitrici Mariangela Antonacci, Mariagrazia Disalvo e Viviana Vurro della 4c Scienze Umane, e Maria Teresa Seccia e Anna Cilli della 4B Scienze Umane.
Le studentesse hanno riportato quanto per loro vincere questo premio sia stato importante, e come questo concorso le abbia arricchite culturalmente grazie anche al confronto avuto con gli altri partecipanti; infine hanno voluto ringraziare il loro professore per averle guidate in questo percorso.
Grande gratificazione anche da parte del loro docente di filosofia che le ha accompagnate e guidate durante tutto il percorso, il professore Vincenzo Lomuscio.
Quest'anno il tema del concorso è stato il tempo, "Quid est tempus?", difatti le studentesse hanno scelto di proporre una tesina filosofica dal titolo "L'irrealtà delle contrapposizioni temporali".
Ci dicono di più i protagonisti del progetto che abbiamo incontrato qualche giorno fa.
Il professore Vincenzo Lomuscio ci racconta: "E' un concorso nazionale a cui abbiamo partecipato anche negli anni precedenti, ed è organizzato da enti legati all'università di Bologna e all'associazione "Amore per il sapere" che vede come figura principale l'organizzatore Marco Ferrari preside di un liceo di Bologna.
Ogni anno il concorso mette a disposizione delle videolezioni tenute da docenti universitari sul tema scelto, quindi i ragazzi entrano nel tema grazie alle videolezioni e ad un lavoro fatto in classe con il docente.
Le ragazze hanno partecipato ad una delle sezioni del concorso, ossia lo scritto, e si sono classificate prime."
Abbiamo poi chiesto al professor Vincenzo da dove nasce la scelta di portare come tema centrale "L'irrealtà delle contrapposizioni temporali", e ci ha spiegato: "Abbiamo lavorato molto in classe sulle teorie che si contrappongono, in particolare sulla teoria che contrappone una visione del tempo lineare, quindi irripetibile, ad una visione del tempo ciclico, quindi ripetibile. Le ragazze hanno quindi poi trovato una buona intuizione per spiegare come queste teorie riescano ad intersecarsi tra loro."
A chiudere l'intervista ci sono le vincitrici Mariangela Antonacci, Mariagrazia Disalvo e Viviana Vurro della 4c Scienze Umane, e Maria Teresa Seccia e Anna Cilli della 4B Scienze Umane.
Le studentesse hanno riportato quanto per loro vincere questo premio sia stato importante, e come questo concorso le abbia arricchite culturalmente grazie anche al confronto avuto con gli altri partecipanti; infine hanno voluto ringraziare il loro professore per averle guidate in questo percorso.