Fillea Cgil Bat: Nico Disabato è il nuovo segretario provinciale

Nico Disabato: «I lavoratori sono i protagonisti delle azioni in termini di conquiste di diritti e di lotta»

mercoledì 14 febbraio 2018
Nico Disabato è il nuovo segretario provinciale della Fillea (Federazione italiana dei lavoratori del legno, dell'edilizia, delle industrie affini ed estrattive) Cgil Bat: è stato eletto a maggioranza dall'assemblea generale della categoria che si è riunita nei giorni scorsi presso la sede provinciale della Cgil ad Andria alla presenza del segretario generale a scavalco della Fillea Cgil di Bari e Fillea Cgil Bat Ignazio Savino, del segretario regionale della Fillea Puglia, Silvano Penna, del segretario generale della Cgil Bat, Peppino Deleonardis e del segretario generale Cgil Puglia, Pino Gesmundo.

Disabato è un giovane sindacalista di Santeramo in Colle, ha 39 anni ed ha una laurea in scienze politiche. Completati gli studi ha cominciato a collaborare con una onlus nell'orientamento al lavoro e si è subito iscritto al Nidil Cgil, il sindacato delle nuove identità lavorative. Dal 2002 ha cominciato muovere i suoi primi passi in Cgil come responsabile territoriale (zona Altamura) per il patronato. Nel 2006 è stato eletto segretario generale del Nidil Cgil Bari ruolo ricoperto per 7 anni prima di passare nella Fillea dove dal 2013 è stato segretario provinciale a Bari prima di entrare nella segreteria provinciale della Bat.

«Il mio obiettivo, che è poi lo stesso che mi sono posto dal primo giorno in Cgil, è quello di rafforzare il movimento sindacale sul territorio puntando sulla partecipazione attiva dei lavoratori. Sono infatti convinto che siano loro i veri protagonisti delle azioni in termini di conquiste di diritti e di lotta», commenta Nico Disabato, segretario provinciale Fillea Cgil Bat. «Nella consapevolezza che il momento sia difficile per tutti ed in particolare per i lavoratori del comparto delle costruzioni, sono convinto che per invertire la rotta serve uno sforzo ed impegno coraggioso sul fronte della denuncia. Solo così possiamo intervenire ed inaugurare davvero una nuova stagione di diritti e di rispetto della dignità dei lavoratori».