Festival dello Sport a S. Giovanni Apostolo
Momenti di integrazione e festività. Il vero sport aperto ai cittadini
martedì 14 settembre 2010
13.36
Lo sport come mezzo di integrazione, lo sport come avvicinamento alla religione, insomma lo "sport vero", come lo definisce Don Rino, parroco della Chiesa San Giovanni Apostolo di Barletta, meta di tantissimi credenti e luogo di aggregazione dei cittadini residenti in periferia. Tutto è iniziato il 12 settembre, con la decima edizione della "Marcialonga Don Raffaele Dimiccoli", una gara podistica non competitiva aperta a tutti. Nel pomeriggio invece, lo sport è diventato il culmine dell'evento. L'intero quartiere, dalle 16, ha partecipato al "Festival dello Sport" organizzato dalla Chiesa S. Giovanni Apostolo con il patrocinio del Comune di Barletta.
Tiro con l'arco, salto in alto, basket in carrozzina, muntain bike, balli latino americani, aerobica, scacchi, yoga e pilates, paramotore, taekwondo, kick boxing e difesa personale sono stati gli sport aperti al pubblico. Pubblico di tutte le età dai bambini ai ragazzi, dagli uomini alle donne e persino anziani. Il Basket in carrozzina è stato lo sport più apprezzato da tutti. Persino ragazzi e ragazze, aventi nessun handicap si sono integrati ai giocatori in carrozzina dell'ASAD, associazione sportiva atleti disabili, di Gaetano Basile. Per un giorno tantissimi ragazzi presenti all'evento hanno provato la sensazione di giocare a basket in carrozzina. Il loro scopo infatti, non è solo divertimento, integrazione, ma anche un modo per dimostrare agli altri come sia possibile prefiggersi e raggiungere con umiltà, entusiasmo e serietà degli obiettivi agonistici sempre più ambiziosi.
In serata si è svolta la premiazione finale, condotta da Francesco Zagaria, giornalista di Amica9.Tv; don Francesco e don Rino hanno consegnato i premi ai piccoli e grandi atleti. Premiati inoltre, tutti i collaboratori che hanno partecipato al progetto.
Tiro con l'arco, salto in alto, basket in carrozzina, muntain bike, balli latino americani, aerobica, scacchi, yoga e pilates, paramotore, taekwondo, kick boxing e difesa personale sono stati gli sport aperti al pubblico. Pubblico di tutte le età dai bambini ai ragazzi, dagli uomini alle donne e persino anziani. Il Basket in carrozzina è stato lo sport più apprezzato da tutti. Persino ragazzi e ragazze, aventi nessun handicap si sono integrati ai giocatori in carrozzina dell'ASAD, associazione sportiva atleti disabili, di Gaetano Basile. Per un giorno tantissimi ragazzi presenti all'evento hanno provato la sensazione di giocare a basket in carrozzina. Il loro scopo infatti, non è solo divertimento, integrazione, ma anche un modo per dimostrare agli altri come sia possibile prefiggersi e raggiungere con umiltà, entusiasmo e serietà degli obiettivi agonistici sempre più ambiziosi.
In serata si è svolta la premiazione finale, condotta da Francesco Zagaria, giornalista di Amica9.Tv; don Francesco e don Rino hanno consegnato i premi ai piccoli e grandi atleti. Premiati inoltre, tutti i collaboratori che hanno partecipato al progetto.