FDI-Lega-Noi Moderati: «Forza sindaco! Continuiamo a cambiare Barletta»
L'invito delle forze politiche al primo cittadino a ritirare le dimissioni
mercoledì 29 novembre 2023
10.06
«Siamo a confermare il nostro sostegno sincero e incondizionato al sindaco di Barletta Mino Cannito. Un sostegno che non è mai mancato e che mai nessuno delle forze politiche scriventi ha messo in discussione».
Si legge così nella nota congiunta a firma di Fratelli d'Italia – Lega – Noi Moderati (Stella Mele, Riccardo Memeo, Gennaro Cefola, Luigi Antonucci, Ruggiero Grimaldi, Rocco Dileo).
«Nel 2022, al fianco del sindaco Cannito, abbiamo conquistato una storica vittoria, portando per la prima volta il centrodestra al governo della città. Un'attestazione popolare che ci carica tutt'ora di grande senso di responsabilità e della consapevolezza di dover lavorare duro a quel cambiamento tanto invocato dai cittadini.
In questo primo anno e mezzo crediamo di aver operato con onestà e trasparenza, recuperando il tempo perso nei nove mesi di commissariamento della città e centrando (consapevoli che si possa fare sempre meglio e di più) diversi obiettivi che ci eravamo prefissati in campagna elettorale.
Tra questi vi è anche la realizzazione dei Contratti di Quartiere II ma soprattutto degli interventi pubblici da realizzare a scomputo da parte dei soggetti vincitori assegnatari. Interventi questi calcificati da un emendamento, sostenuto dal sindaco, che voleva semplicemente essere un'ulteriore garanzia a tutela dell'area interessata e dei residenti della zona 167 che chiedono un quartiere più vivibile e decoroso, con parcheggi, parchi giochi e servizi vari.
Questa è soltanto una delle tante cose che abbiamo il dovere di realizzare e completare dopo 20 anni di attese e di mala gestio del Comune di Barletta da parte di chi c'era prima di noi. Non possiamo fermarci, né tantomeno interrompere irresponsabilmente il cambio di passo tracciato dignitosamente e con immenso lavoro dal nostro sindaco Cannito.
Invitiamo, quindi, il Sindaco a ritirare le dimissioni perché è questo quello ci chiedono i cittadini. Sono tanti, infatti, i barlettani che in queste ore, con stima e fiducia, ci chiedono di andare avanti, di continuare a risollevare una città per anni abbandonata, di liberare e cambiare veramente Barletta».
Si legge così nella nota congiunta a firma di Fratelli d'Italia – Lega – Noi Moderati (Stella Mele, Riccardo Memeo, Gennaro Cefola, Luigi Antonucci, Ruggiero Grimaldi, Rocco Dileo).
«Nel 2022, al fianco del sindaco Cannito, abbiamo conquistato una storica vittoria, portando per la prima volta il centrodestra al governo della città. Un'attestazione popolare che ci carica tutt'ora di grande senso di responsabilità e della consapevolezza di dover lavorare duro a quel cambiamento tanto invocato dai cittadini.
In questo primo anno e mezzo crediamo di aver operato con onestà e trasparenza, recuperando il tempo perso nei nove mesi di commissariamento della città e centrando (consapevoli che si possa fare sempre meglio e di più) diversi obiettivi che ci eravamo prefissati in campagna elettorale.
Tra questi vi è anche la realizzazione dei Contratti di Quartiere II ma soprattutto degli interventi pubblici da realizzare a scomputo da parte dei soggetti vincitori assegnatari. Interventi questi calcificati da un emendamento, sostenuto dal sindaco, che voleva semplicemente essere un'ulteriore garanzia a tutela dell'area interessata e dei residenti della zona 167 che chiedono un quartiere più vivibile e decoroso, con parcheggi, parchi giochi e servizi vari.
Questa è soltanto una delle tante cose che abbiamo il dovere di realizzare e completare dopo 20 anni di attese e di mala gestio del Comune di Barletta da parte di chi c'era prima di noi. Non possiamo fermarci, né tantomeno interrompere irresponsabilmente il cambio di passo tracciato dignitosamente e con immenso lavoro dal nostro sindaco Cannito.
Invitiamo, quindi, il Sindaco a ritirare le dimissioni perché è questo quello ci chiedono i cittadini. Sono tanti, infatti, i barlettani che in queste ore, con stima e fiducia, ci chiedono di andare avanti, di continuare a risollevare una città per anni abbandonata, di liberare e cambiare veramente Barletta».