Facility management, prorogato fino al 31 marzo 2023 l'affidamento a Bar.s.a.
Provvedimento della Giunta, in attesa di rinnovo del contratto la partecipata continuerà a curare manutenzione e servizi in città
giovedì 1 dicembre 2022
12.36
Il comune di Barletta ha prorogato al 31 marzo 2023 l'affidamento a Bar.s.a. dei servizi detti di "Facility mangement", ovvero manutenzioni e servizi in città. La delibera di Giunta che ha stabilito la proroga è arrivata nella giornata del 29 novembre, ad un giorno dalla data del 30 novembre nella quale era fissata la scadenza del precedente accordo triennale stipulato tra Comune e Bar.s.a. lo scorso 27 novembre 2019.
La decisione, si legge nella delibera pubblicata sull'albo pretorio, è arrivata in seguito ad una indicazione della Cabina di regia – Conferenza dei dirigenti che lo scorso 7 novembre 2022, ha «concordato sulla necessità di prorogare i contratti vigenti ed i relativi disciplinari ad essi allegati, con scadenza al 30 novembre 2022, alla data del 31 marzo 2023 agli stessi patti e condizioni».
La proroga temporanea - si legge in delibera - è necessaria «essendo in corso il processo di revisione e adeguamento dei disciplinari tecnico/economici al fine di eliminare le criticità nel frattempo emerse, nelle more della nuova definizione degli stessi, che dovranno, altresì, tener conto di una eventuale implementazione dei servizi affidati, come la internalizzazione dei servizi cimiteriali, di gestione del servizio di illuminazione votiva e di refezione scolastica, giusto programma di mandato, i contratti vigenti ed i relativi disciplinari ad essi allegati restano in vigore fino alla sottoscrizione del nuovo contratto e comunque non oltre il 31/03/2023».
La volontà dell'amministrazione pare dunque quella di mantenere l'affidamento dei servizi a Bar.s.a anche dopo il 31 marzo 2023 data entro la quale i nuovi contratti dovranno essere sottoscritti. In attesa che ciò avvenga, con la paventata internalizzazione dei servizi cimiteriali e di refezione scolastica, questi saranno i servizi garantiti dalla municipalizzata: manutenzione immobili – edile – impianti a fluido- impianti elettrici e tecnologici; manutenzione delle strade; manutenzione del verde; manutenzione della Pubblica Illuminazione e dei Semafori; servizio di portierato e custodia immobili comunali e servizi informativi; servizio di pulizia immobili comunali; servizio di supporto al traffico e viabilità; servizio di gestione archivio di deposito; servizio di gestione parcheggi e soste a pagamento; servizio di gestione rifugio comunale; servizio di supporto dei tributi minori; servizio di demolizione; servizio di gestione dello stadio Puttilli.
I servizi , si legge sempre nella delibera, sono «eseguiti dalla Bar.S.A. S.p.A., in considerazione dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta (l'affidamento in house), anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche e della impossibilità di poter "sospendere" alcuni servizi di pubblica utilità».
A proposito di Bar.s.a., si attende ancora la soluzione circa l'amministrazione della municipalizzata. Lo scorso 6 ottobre l'avvocato Michele Cianci fu revocato dal ruolo di amministratore unico per "sopravvenuta incompatibilità con il ruolo" in quanto sottoposto alla misura restrittiva dei domiciliari per l'inchiesta sul "dark web" avviata dalla Procura di Brescia. Il ruolo di amministratore unico passò temporaneamente, come previsto dalla normativa, al presidente del collegio sindacale, Salvatore Dilillo. A distanza di quasi due mesi non si conosce ancora se il nuovo organo di governo dell'azienda sarà di natura monocratica o si tratterà di un consiglio di amministrazione come paventato dal sindaco Cannito dopo la revoca di Cianci.
La decisione, si legge nella delibera pubblicata sull'albo pretorio, è arrivata in seguito ad una indicazione della Cabina di regia – Conferenza dei dirigenti che lo scorso 7 novembre 2022, ha «concordato sulla necessità di prorogare i contratti vigenti ed i relativi disciplinari ad essi allegati, con scadenza al 30 novembre 2022, alla data del 31 marzo 2023 agli stessi patti e condizioni».
La proroga temporanea - si legge in delibera - è necessaria «essendo in corso il processo di revisione e adeguamento dei disciplinari tecnico/economici al fine di eliminare le criticità nel frattempo emerse, nelle more della nuova definizione degli stessi, che dovranno, altresì, tener conto di una eventuale implementazione dei servizi affidati, come la internalizzazione dei servizi cimiteriali, di gestione del servizio di illuminazione votiva e di refezione scolastica, giusto programma di mandato, i contratti vigenti ed i relativi disciplinari ad essi allegati restano in vigore fino alla sottoscrizione del nuovo contratto e comunque non oltre il 31/03/2023».
La volontà dell'amministrazione pare dunque quella di mantenere l'affidamento dei servizi a Bar.s.a anche dopo il 31 marzo 2023 data entro la quale i nuovi contratti dovranno essere sottoscritti. In attesa che ciò avvenga, con la paventata internalizzazione dei servizi cimiteriali e di refezione scolastica, questi saranno i servizi garantiti dalla municipalizzata: manutenzione immobili – edile – impianti a fluido- impianti elettrici e tecnologici; manutenzione delle strade; manutenzione del verde; manutenzione della Pubblica Illuminazione e dei Semafori; servizio di portierato e custodia immobili comunali e servizi informativi; servizio di pulizia immobili comunali; servizio di supporto al traffico e viabilità; servizio di gestione archivio di deposito; servizio di gestione parcheggi e soste a pagamento; servizio di gestione rifugio comunale; servizio di supporto dei tributi minori; servizio di demolizione; servizio di gestione dello stadio Puttilli.
I servizi , si legge sempre nella delibera, sono «eseguiti dalla Bar.S.A. S.p.A., in considerazione dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta (l'affidamento in house), anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche e della impossibilità di poter "sospendere" alcuni servizi di pubblica utilità».
A proposito di Bar.s.a., si attende ancora la soluzione circa l'amministrazione della municipalizzata. Lo scorso 6 ottobre l'avvocato Michele Cianci fu revocato dal ruolo di amministratore unico per "sopravvenuta incompatibilità con il ruolo" in quanto sottoposto alla misura restrittiva dei domiciliari per l'inchiesta sul "dark web" avviata dalla Procura di Brescia. Il ruolo di amministratore unico passò temporaneamente, come previsto dalla normativa, al presidente del collegio sindacale, Salvatore Dilillo. A distanza di quasi due mesi non si conosce ancora se il nuovo organo di governo dell'azienda sarà di natura monocratica o si tratterà di un consiglio di amministrazione come paventato dal sindaco Cannito dopo la revoca di Cianci.