Eurospin aperti a Pasquetta, la Filcams Cgil Bat lancia una sfida
Prasti: “Lavoratori incrociate le braccia e andate al parco con le vostre famiglie”
lunedì 17 aprile 2017
I punti vendita Eurospin nella Bat rimarranno aperti anche il giorno di Pasquetta e la reazione della Filcams Cgil provinciale non si fa attendere. La segretaria generale Tina Prasti, oltre che stigmatizzare la decisione della direzione, lancia una sfida ai lavoratori e chiede loro di "aderire in massa allo sciopero indetto dalle categorie del commercio delle tre sigle confederali Cgil Filcams, Cisl Fisascat e UIl Tucs".
"Incrociate le braccia lunedì e trascorrete la giornata con la vostra famiglia, portate i vostri figli in un parco all'aria aperta oppure a conoscere le bellezze del nostro territorio, c'è solo l'imbarazzo della scelta, dal mare delle città costiere alla Murgia dei comuni dell'entroterra. Ed altrettanto dovrebbero fare anche tutti quelli che pensano di approfittare dei negozi aperti alla Pasquetta per fare compere, ai supermercati o ai centri commerciali preferite un museo o uno dei nostri castelli svevi, per fare acquisti ci sono tutti gli altri giorni della settimana", spiega Prasti.
"Il commercio nelle festività non è indispensabile perché se la gente sa che un esercizio commerciale è chiuso si organizza per fare la spesa in un altro momento, non ci perde niente nessuno. Restando aperti, invece, a perderci sono le condizioni di lavoro e la vita familiare delle lavoratrici e dei lavoratori".
"Incrociate le braccia lunedì e trascorrete la giornata con la vostra famiglia, portate i vostri figli in un parco all'aria aperta oppure a conoscere le bellezze del nostro territorio, c'è solo l'imbarazzo della scelta, dal mare delle città costiere alla Murgia dei comuni dell'entroterra. Ed altrettanto dovrebbero fare anche tutti quelli che pensano di approfittare dei negozi aperti alla Pasquetta per fare compere, ai supermercati o ai centri commerciali preferite un museo o uno dei nostri castelli svevi, per fare acquisti ci sono tutti gli altri giorni della settimana", spiega Prasti.
"Il commercio nelle festività non è indispensabile perché se la gente sa che un esercizio commerciale è chiuso si organizza per fare la spesa in un altro momento, non ci perde niente nessuno. Restando aperti, invece, a perderci sono le condizioni di lavoro e la vita familiare delle lavoratrici e dei lavoratori".