Erosione della costa, anche Sinistra Unita si unisce alle polemiche
Defazio: «Chiediamo all'assessore Pelle di fare un passo indietro»
sabato 27 febbraio 2016
10.37
«Un altro duro colpo per Barletta, una città che sempre più sprofonda nel malgoverno e nell'opacità» Anche Sinistra Unita - tramite il portavoce Giuseppe Defazio - si unisce al coro delle polemiche sulla recente inchiesta relativa ai lavori per combattere l'erosione della costa. «Apprendiamo sgomenti a mezzo stampa, dell'avvio di un'inchiesta da parte della Procura di Trani sulla regolarità dell'appalto con cui si sono aggiudicati i lavori di contrasto all'erosione costiera sul litorale di ponente della nostra città. Ancor più grave è che il cantiere nel quale si eseguivano i lavori è stato sequestrato dagli organi di polizia per incapacità della ditta appaltatrice di fornire le documentazioni richieste all'atto del controllo. Ci chiediamo perché chi è pagato per fare gli interessi del committente pubblico (Comune di Barletta) non fosse presente durante la messa in opera, perché si sono verificate queste situazioni poco chiare, ma soprattutto perché la solerzia dell'Assessore Pelle nel fotografare e condividere su internet foto concernenti i lavori in questione non sia stata profusa anche per controllare la situazione dei lavori e le eventuali irregolarità ora al vaglio degli inquirenti. Lo sconcerto del Sindaco e dell'amministrazione, espressi nel loro comunicato, è quantomeno fuori luogo considerato che si attende l'azione della magistratura per chiedere alla società aggiudicataria dei lavori "di mettere con urgenza a disposizione [...] tutta la documentazione riguardante l'esecuzione dei lavori per la fornitura e messa in opera del materiale da scavo utilizzabile nel rispetto delle norme ambientali". E' compito dell'amministrazione controllare ciò che si commissiona: si chiama governare la città, ed è un'azione che questa amministrazione ed il suo Sindaco non fanno ormai da tempo.
Attendiamo che la magistratura faccia chiarezza sulle questioni sollevate, ma alla luce di tutto ciò non è possibile rimanere spettatori di questo scenario indecoroso mentre la nostra città vive una delle pagine meno chiare della sua storia recente. Avanziamo una decisa richiesta politica e chiediamo all'assessore Pelle un passo indietro, un atto di responsabilità considerata la gravità della situazione e considerato che c'è la necessità di figure capaci di gestire con attenzione minuziosa la delega assessorile attualmente affidatale. Probabilmente la gestione di molti cantieri non è cosa facile. Il punto infatti non è aprire cantieri purché sia, ma fare in modo che portino alla realizzazione dell'opera nel migliore dei modi possibili. Vanno evitate sviste come progettare un sottopasso in zona industriale inagibile ai TIR. Chiediamo troppo?» conclude Defazio.
Attendiamo che la magistratura faccia chiarezza sulle questioni sollevate, ma alla luce di tutto ciò non è possibile rimanere spettatori di questo scenario indecoroso mentre la nostra città vive una delle pagine meno chiare della sua storia recente. Avanziamo una decisa richiesta politica e chiediamo all'assessore Pelle un passo indietro, un atto di responsabilità considerata la gravità della situazione e considerato che c'è la necessità di figure capaci di gestire con attenzione minuziosa la delega assessorile attualmente affidatale. Probabilmente la gestione di molti cantieri non è cosa facile. Il punto infatti non è aprire cantieri purché sia, ma fare in modo che portino alla realizzazione dell'opera nel migliore dei modi possibili. Vanno evitate sviste come progettare un sottopasso in zona industriale inagibile ai TIR. Chiediamo troppo?» conclude Defazio.