Ermal Meta incanta Barletta: nel fossato del Castello pubblico di ogni età
Grande entusiasmo per la tappa barlettana del “Buona Fortuna tour”
mercoledì 21 agosto 2024
9.29
Il copioso acquazzone abbattutosi sul nostro territorio aveva messo in forse il concerto di Ermal Meta, uno degli eventi più attesi di questa estate barlettana. E sarebbe stato davvero un gran peccato vista la coinvolgente performance dell'artista italo-albanese che, nella serata di ieri, ha deliziato il pubblico presente al fossato del Castello, nell'ambito della tappa barlettana del "Buona Fortuna tour": una serie di concerti così intitolata dal nome della sua ultima fatica artistica, ma soprattutto in omaggio a Fortuna, la primogenita di Ermal Meta venuta al mondo lo scorso giugno.
Ad assistere al concerto presso il fossato del Castello un pubblico praticamente di ogni età, che ha accompagnato con grande partecipazione l'esibizione di Meta intonando tutti i maggiori successi dell'artista: da "Vietato morire" a "Non mi avete fatto niente" (brano con cui Ermal Meta vinse Sanremo 2018 in coppia con Fabrizio Moro), da "Piccola anima" a "Mediterraneo" e tanti altri successi più o meno recenti.
Musica, ma anche temi sociali particolarmente sentiti, come quello della violenza sulle donne. Un argomento particolarmente sentito dal cantautore italo-albanese, come testimoniato da una particolarmente intensa interpretazione di "Vietato morire", oltre che dalla sua recente partecipazione alla manifestazione canora di Verona "Una, nessuna, centomila".
Ad assistere al concerto presso il fossato del Castello un pubblico praticamente di ogni età, che ha accompagnato con grande partecipazione l'esibizione di Meta intonando tutti i maggiori successi dell'artista: da "Vietato morire" a "Non mi avete fatto niente" (brano con cui Ermal Meta vinse Sanremo 2018 in coppia con Fabrizio Moro), da "Piccola anima" a "Mediterraneo" e tanti altri successi più o meno recenti.
Musica, ma anche temi sociali particolarmente sentiti, come quello della violenza sulle donne. Un argomento particolarmente sentito dal cantautore italo-albanese, come testimoniato da una particolarmente intensa interpretazione di "Vietato morire", oltre che dalla sua recente partecipazione alla manifestazione canora di Verona "Una, nessuna, centomila".