Erasmus+, studenti romeni, spagnoli, cechi e turchi a Barletta
Ieri la visita a Palazzo di Città con una rappresentanza dell'IPSIA "Archimede"
venerdì 17 febbraio 2017
Una delegazione di studenti e docenti romeni, spagnoli, cechi e turchi aderenti al progetto "Erasmus+. Let's say Stop! to gender discrimination in education" e una rappresentanza dell'IPSIA Archimede di Barletta referente dell'attività di cooperazione, sono state ricevute ieri dal sindaco Pasquale Cascella nella Sala Giunta del Palazzo di Città.
Il progetto dell'Unione Europea, sulla scia dell'esperienza compiuta da tempo in campo universitario, da cui prende il nome di Erasmus Plus, persegue l'obiettivo dell'uguaglianza e parità di genere nel campo dell'istruzione. Realizzato in partnership con altre scuole europee, consente agli studenti degli istituti superiori e ai loro docenti di incontrarsi periodicamente durante i meeting di progetto.
Il sindaco Cascella nel saluto di benvenuto ha sottolineato come il viaggio a Barletta sia coinciso con la rievocazione della Disfida, evento entrato a far parte del patrimonio identitario nazionale, insieme ad altre vicende storico – culturali che uniscono la città alle tradizioni delle popolazioni mediterranee.
Il sindaco ha quindi riconosciuto il valore positivo in chiave didattica dello scambio di buone pratiche che qualificano l'istruzione agevolando l'affermazione di una cittadinanza europea, fondamentale per sostenere il senso di appartenenza e rinsaldare, superando dannosi pregiudizi e divisioni, i processi di integrazione e convivenza.
Il progetto dell'Unione Europea, sulla scia dell'esperienza compiuta da tempo in campo universitario, da cui prende il nome di Erasmus Plus, persegue l'obiettivo dell'uguaglianza e parità di genere nel campo dell'istruzione. Realizzato in partnership con altre scuole europee, consente agli studenti degli istituti superiori e ai loro docenti di incontrarsi periodicamente durante i meeting di progetto.
Il sindaco Cascella nel saluto di benvenuto ha sottolineato come il viaggio a Barletta sia coinciso con la rievocazione della Disfida, evento entrato a far parte del patrimonio identitario nazionale, insieme ad altre vicende storico – culturali che uniscono la città alle tradizioni delle popolazioni mediterranee.
Il sindaco ha quindi riconosciuto il valore positivo in chiave didattica dello scambio di buone pratiche che qualificano l'istruzione agevolando l'affermazione di una cittadinanza europea, fondamentale per sostenere il senso di appartenenza e rinsaldare, superando dannosi pregiudizi e divisioni, i processi di integrazione e convivenza.