Era un 60enne albanese l'uomo investito sull'asse attrezzato della ss16bis
Si chiamava Azizi Bashkim, viaggiava in bici contromano. L'uomo ricoverato al "mons. R. Dimiccoli" di Barletta aveva avuto due arresti cardiaci
sabato 5 gennaio 2013
17.42
Ha una precisa identità l'uomo che nella giornata di giovedì 3 gennaio ha perso la vita dopo essere stato stato investito sull'asse attrezzato che collega l'ingresso Barletta Nord della tangenziale alla strada statale 16bis muovendosi contromano. Azizi Bashkimi, nazionalità albanese, 60 anni, queste le sue generalità. L'uomo è morto dopo essersi scontrato con un furgone e precipitando in una scarpata. La vittima non aveva documenti con sè ed è stata identificata dopo ore di indagini. Stando a quanto riferito dai Carabinieri l'uomo avrebbe sbandato alla guida della sua bicicletta terminando la sua corsa sotto un furgone, condotto da un ragazzo barlettano di 24 anni.
Subito trasportato presso l'ospedale "Mons. Raffaele Dimiccoli" di Barletta dagli operanti del 118, l'uomo ha avuto serie complicazioni, andando in arresto cardiaco due volte, prima di spirare dopo circa tre ore. Tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri. Il furgone è stato posto sotto sequestro, si attendono ora gli esiti dell'esame tossicologico effettuato al conducente del mezzo presso il "Dimiccoli".
Subito trasportato presso l'ospedale "Mons. Raffaele Dimiccoli" di Barletta dagli operanti del 118, l'uomo ha avuto serie complicazioni, andando in arresto cardiaco due volte, prima di spirare dopo circa tre ore. Tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri. Il furgone è stato posto sotto sequestro, si attendono ora gli esiti dell'esame tossicologico effettuato al conducente del mezzo presso il "Dimiccoli".