Equofront, il comune di Barletta lancia il servizio civile universale
Quattro volontari selezionati forniranno supporto e risposte agli immigrati
giovedì 30 aprile 2020
10.23
Da oggi si è dato avvio al progetto di servizio civile universale "Equofront" del Comune di Barletta, coordinato dal Settore Servizi Sociali.
Per i primi tempi i quattro volontari selezionati lavoreranno in smart working portando avanti il progetto nella parte che riguarda l'attività di formazione generale che verterà sulla storia e sui principi che regolano il servizio civile. A queste lezioni interattive seguirà una formazione specifica sull'area di intervento prioritaria quella dell'assistenza ai migranti. Quest'ultima, in particolare, si propone di trasferire ai volontari le conoscenze e competenze atte a rispondere in maniera adeguata alle richieste d'informazione e supporto degli immigrati affinché questi riescano a muoversi con maggiore facilità all'interno della rete di servizi, comunali e non, ad essi dedicati.
In un secondo tempo il progetto "Equofront" prevede lo sviluppo di azioni e interventi tesi a favorire l'integrazione superando il concetto di tolleranza per sostituirlo con quello di "cittadinanza", limitare le condizioni di disagio ed emarginazione dell'immigrato, che possono poi sfociare in situazioni di devianza sociale e violenza.
Per i primi tempi i quattro volontari selezionati lavoreranno in smart working portando avanti il progetto nella parte che riguarda l'attività di formazione generale che verterà sulla storia e sui principi che regolano il servizio civile. A queste lezioni interattive seguirà una formazione specifica sull'area di intervento prioritaria quella dell'assistenza ai migranti. Quest'ultima, in particolare, si propone di trasferire ai volontari le conoscenze e competenze atte a rispondere in maniera adeguata alle richieste d'informazione e supporto degli immigrati affinché questi riescano a muoversi con maggiore facilità all'interno della rete di servizi, comunali e non, ad essi dedicati.
In un secondo tempo il progetto "Equofront" prevede lo sviluppo di azioni e interventi tesi a favorire l'integrazione superando il concetto di tolleranza per sostituirlo con quello di "cittadinanza", limitare le condizioni di disagio ed emarginazione dell'immigrato, che possono poi sfociare in situazioni di devianza sociale e violenza.