Emissioni nella zona industriale di Barletta, allerta per la qualità dell’aria
Cianci, Operazione Aria Pulita: «L’azienda dovrebbe rispondere alle segnalazioni e chiarire la natura di questi fumi»
lunedì 7 febbraio 2022
Barletta maglia nera per la qualità dell'aria. È quanto è emerso dal recente report di Legambiente che purtroppo ha incoronato la nostra città regina del PM10, con emissioni ben oltre la media.
A ciò si aggiungono le segnalazioni arrivate negli ultimi giorni da diversi cittadini, preoccupati di quello che accade nella zona industriale sud di Barletta. Immagini di nubi dense di fumo, visibili in particolare di notte, sull'intera zona urbana a ridosso dei complessi industriali, e l'accumulo di polveri scure su balconi e terrazze che insistono in quella zona.
«Destano forte preoccupazione queste segnalazioni – dichiara il presidente del Comitato Operazione Aria Pulita Bat, avv. Michele Cianci - Vista la quantità ben visibile di emissioni vorremmo rivolgerci direttamente all'azienda, con l'auspicio che chiarisca alla cittadinanza la natura di questi fumi. In ogni caso chiederò formalmente l'intervento del Prefetto, del Commissario Straordinario e della Procura della Repubblica, perché non è ammissibile che ancora oggi i cittadini di Barletta non vengano tutelati, partendo proprio dall'aria che ogni giorno respiriamo. Occorrono risposte immediate».
A ciò si aggiungono le segnalazioni arrivate negli ultimi giorni da diversi cittadini, preoccupati di quello che accade nella zona industriale sud di Barletta. Immagini di nubi dense di fumo, visibili in particolare di notte, sull'intera zona urbana a ridosso dei complessi industriali, e l'accumulo di polveri scure su balconi e terrazze che insistono in quella zona.
«Destano forte preoccupazione queste segnalazioni – dichiara il presidente del Comitato Operazione Aria Pulita Bat, avv. Michele Cianci - Vista la quantità ben visibile di emissioni vorremmo rivolgerci direttamente all'azienda, con l'auspicio che chiarisca alla cittadinanza la natura di questi fumi. In ogni caso chiederò formalmente l'intervento del Prefetto, del Commissario Straordinario e della Procura della Repubblica, perché non è ammissibile che ancora oggi i cittadini di Barletta non vengano tutelati, partendo proprio dall'aria che ogni giorno respiriamo. Occorrono risposte immediate».