Emergenza maltempo Barletta, il punto della situazione a Palazzo di città
Cascella: «I problemi vanno in tutti i modi affrontati, con manutenzione e scelte strutturali»
lunedì 2 dicembre 2013
20.45
Una riunione per fare il punto della situazione e degli interventi messi in atto per prevenire più gravi conseguenze, ma anche per un confronto sulle misure strutturali che l'emergenza maltempo degli ultimi giorni ha riportato all'ordine del giorno, quella svoltasi a Palazzo di Città, con la partecipazione degli assessori, dei dirigenti, della presidente e dei capigruppo del Consiglio comunale di Barletta, che ha inteso accogliere anche una proposta di confronto avanzata da alcune forze politiche.
«La mobilitazione del Centro Operativo Comunale, con la riunione di sabato mattina, è servita ad attivare il monitoraggio continuo del territorio investito da precipitazioni piovose concentrate nell'arco di alcuni giorni - ha dichiarato il sindaco Cascella - ma anche a non farci trovare impreparati dinnanzi all'ondata di maltempo che in poco tempo da uno stato di allerta moderato ha raggiunto il livello elevato. Di qui, l'ordinanza di chiusura delle scuole: un atto urgente e precauzionale, assunto dopo l'esondazione del canale Ciappetta-Camaggio e il rischio di una esondazione anche del fiume Ofanto, per scongiurare ogni possibile rischio legato anche alla difficoltà di circolazione dei mezzi nelle strade urbane ed extraurbane».
«Sono più che comprensibili i disagi causati in questi giorni ai cittadini da problemi che vanno in tutti i modi affrontati con interventi di manutenzione ma anche scelte strutturali - ha concluso - E' importante che questo impegno sia condiviso dalle forze politiche. Insieme al dovere di non abbassare mai la guardia».
«La mobilitazione del Centro Operativo Comunale, con la riunione di sabato mattina, è servita ad attivare il monitoraggio continuo del territorio investito da precipitazioni piovose concentrate nell'arco di alcuni giorni - ha dichiarato il sindaco Cascella - ma anche a non farci trovare impreparati dinnanzi all'ondata di maltempo che in poco tempo da uno stato di allerta moderato ha raggiunto il livello elevato. Di qui, l'ordinanza di chiusura delle scuole: un atto urgente e precauzionale, assunto dopo l'esondazione del canale Ciappetta-Camaggio e il rischio di una esondazione anche del fiume Ofanto, per scongiurare ogni possibile rischio legato anche alla difficoltà di circolazione dei mezzi nelle strade urbane ed extraurbane».
«Sono più che comprensibili i disagi causati in questi giorni ai cittadini da problemi che vanno in tutti i modi affrontati con interventi di manutenzione ma anche scelte strutturali - ha concluso - E' importante che questo impegno sia condiviso dalle forze politiche. Insieme al dovere di non abbassare mai la guardia».