Emergenza gioco d'azzardo, l'Oasi 2 organizza un ciclo di incontri
In Puglia, 6 persone su 10 tentate dal vizio. Percentuali in aumento soprattutto tra i giovani ed in particolare per le ragazze
giovedì 10 giugno 2010
La Puglia è al terzo posto in Italia per numero di giocatori d'azzardo, secondo le statistiche del CNR di Pisa, pubblicate nell'ambito del progetto Il gioco è una cosa seria, finanziato dal Ministero della salute, con la Regione Piemonte come ente capofila e che ha tra gli enti partner la Comunità Oasi2 di Trani.
Paolo Jarre, responsabile scientifico del progetto, sostiene che le percentuali sono in aumento soprattutto tra i giovani ed in particolare per le ragazze. Le statistiche dicono che le persone preferiscono giocare in posti non strettamente adibiti al gioco, come i bar e le tabaccherie, ma è in crescita anche il gioco in casa, in particolare grazie ad internet. In sintesi, in Puglia, 6 persone su 10 hanno giocato denaro negli ultimi 12 mesi. Se questo non è un dato di per sé preoccupante, ma solo indicativo, non bisogna sottovalutare il rischio di dipendenza da gioco d'azzardo, una addiction pericolosa come quella da sostanze.
Per questo l'Oasi2, che da 25 anni è impegnata nella promozione del benessere e nella lotta contro le dipendenze, in collaborazione con la Regione Piemonte, il Ser.t. di Collegno e Pinerolo, il CNR di Pisa, ed i Monopoli di Stato, nell'ambito del progetto organizza a Trani tre giorni di formazione per gli amministratori locali e per i gestori di locali sul gioco d'azzardo patologico (GAP) per la promozione del gioco responsabile.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 11 giugno alle 9.30 presso il centro culturale S. Luigi, in piazza Mazzini a Trani. Interverranno tra gli altri Carmelinda Lombardi (assessore provinciale ai Servizi Sociali), Nicola Corvasce (direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Asl Bat), Paolo Jarre (responsabile scientifico del progetto) e Antonella De Benedittis (direttrice della Comunità Oasi2 San Francesco Onlus).
Paolo Jarre, responsabile scientifico del progetto, sostiene che le percentuali sono in aumento soprattutto tra i giovani ed in particolare per le ragazze. Le statistiche dicono che le persone preferiscono giocare in posti non strettamente adibiti al gioco, come i bar e le tabaccherie, ma è in crescita anche il gioco in casa, in particolare grazie ad internet. In sintesi, in Puglia, 6 persone su 10 hanno giocato denaro negli ultimi 12 mesi. Se questo non è un dato di per sé preoccupante, ma solo indicativo, non bisogna sottovalutare il rischio di dipendenza da gioco d'azzardo, una addiction pericolosa come quella da sostanze.
Per questo l'Oasi2, che da 25 anni è impegnata nella promozione del benessere e nella lotta contro le dipendenze, in collaborazione con la Regione Piemonte, il Ser.t. di Collegno e Pinerolo, il CNR di Pisa, ed i Monopoli di Stato, nell'ambito del progetto organizza a Trani tre giorni di formazione per gli amministratori locali e per i gestori di locali sul gioco d'azzardo patologico (GAP) per la promozione del gioco responsabile.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 11 giugno alle 9.30 presso il centro culturale S. Luigi, in piazza Mazzini a Trani. Interverranno tra gli altri Carmelinda Lombardi (assessore provinciale ai Servizi Sociali), Nicola Corvasce (direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Asl Bat), Paolo Jarre (responsabile scientifico del progetto) e Antonella De Benedittis (direttrice della Comunità Oasi2 San Francesco Onlus).