Emergenza caldo, "Caronte" non dà tregua nel Centro-Sud

A Barletta temperature massime fino a 37 gradi in settimana. A Foggia e Perugia afa-record

martedì 3 luglio 2012
L'Italia continua a boccheggiare nella morsa del caldo, e nei prossimi giorni andra' peggio: prosegue incessante infatti l'ondata di afa sulla nostra penisola, in particolare nel Meridione d'Italia. Il colpevole? "Caronte", corrente d'aria bollente omonima del traghettatore di anime nell'inferno dantesco. L'anticiclone africano, che ha le sue radice nell'entroterra sahariano, rimane saldo al centrosud e a partire dal weekend si rafforzera' nuovamente su tutta la penisola, con fiammate di caldo su sud e isole, dove si potrebbero superare i 42-44 gradi. In queste ore al Nord è in arrivo una tregua grazie ai temporali su Valle d'Aosta e settori alpini di Piemonte settentrionale, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto, dove una saccatura con centro d'azione sul nord-Atlantico, che oggi portera' instabilita' su tutti i settori alpini, prealpini e pianura settentrionale padana. I giorni seguenti ancora instabilita' sulle regioni alpine ma in un contesto di generale abbassamento del campo termico. Il tutto mentre al Centro-Sud 'Caronte' continuera' a portare caldo e afa.

Come da previsioni, ha portato ieri temperature 'bollenti' dal Nord al Sud dell'Italia. I 40 gradi, secondo i dati de IlMeteo.it, sono stati superati in provincia di Foggia, e 40 gradi si sono registrati anche a Terni. Caldo soffocante per effetto dell'anticiclone africano anche a Perugia, con 39 gradi, e pure a Bologna e Ferrara, dove il termometro ha raggiunto i 39,5 gradi. A Roma e Firenze, invece, la temperatura registrata è stata di 38 gradi ed a Cosenza e Reggio Calabria di 35. Ed anche domenica, sia pure indirettamente, il caldo ha fatto una vittima: in provincia di Pescara, a Spoltore, un operaio romeno di 28 anni è morto cadendo dal tetto dove si era addormentato nel tentativo di sfuggire alla calura. Particolarmente difficile la situazione nelle zone dell'Emilia colpita dal terremoto, dove nonostante i condizionatori allestiti dalla Protezione civile, l'aria è risultata irrespirabile. Un problema non da poco per gli oltre 11mila sfollati, tra i quali si sono registrati vari malori soprattutto tra gli anziani. . Il futuro? Peggiore, se possibile. Nel weekend del 7-8 luglio Caronte si rafforzera' nuovamente, garantendo sole ovunque e di nuovo 36 gradi da nord a sud. Tra il 10 e il 12 Luglio, infine, potrebbe esserci una nuova fiammata africana questa volta eccezionalmente calda tra la Sardegna e la Sicilia e diretta verso le regioni meridionali, in un'estate ormai senza precedenti.

Per quanto riguarda la città di Barletta, secondo le previsioni riportate dal nostro portale, nella giornata di oggi le temperature saranno comprese tra 26°C e 36°C, per restare inalterate nella giornata di mercoledì, giovedì e venerdì, toccando punte di 38°C nella giornata di domenica. Venti deboli ma caldi e una bassissima probabilità di precipitazioni completano il desolante quadro.

In vista dell'imponente innalzamento delle temperature, la Protezione civile regionale ha rinnovato i consigli rivolti in particolar modo ad anziani, bambini e persone affette da patologie particolari: evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, tra le ore 12 e le 18; fare bagni e docce d'acqua fredda per ridurre la temperatura corporea; fare più pasti leggeri durante la giornata per non avere cali di zuccheri; bere almeno 1.5 litri di acqua al giorno anche se non sentiamo lo stimolo della sete; se possibile sostare in zone dotate di condizionatori d'aria o deumidificatori, altrimenti areare bene le stanze per cercare di creare correnti. evitare pero' di regolare i condizionatori con troppa differenza con l' ambiente esterno per evitare rischi di colpi d'aria e fastidiosi dolori muscolari; non fare sport nelle ore più calde della giornata e preferire il tardo pomeriggio o sera.;evitare il consumo di alcol; riparare il capo con cappelli o bandane e ripare gli occhi dai raggi del sole con occhiali da sole; accertarsi delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli.

Per combattere il caldo, il Ministero della Salute ha intanto avviato dal 20 giugno l'operazione "Estate sicura". Tutti i giorni dalle 8 alle 18, compreso il sabato e la domenica, resta infatti attivo il numero gratuito nazionale 1500 che fornirà direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e dai Comuni, in particolare per fornire supporto alle persone anziane e agli altri soggetti che soffrono di più l'aumento delle temperature. Al numero 1500 risponderà personale in grado di soddisfare le richieste di informazione di base, e anche dirigenti sanitari (medici, veterinari, farmacisti, chimici, biologi e psicologi), per soddisfare le richieste più complesse.
(Twitter: @GuerraLuca88)