Emanuele Filiberto a Barletta, la "disfida" è trovare delle buone mozzarelle
In via de Nittis visita il caseificio Perina
mercoledì 9 novembre 2016
18.34
«Ma lei è il principe?». «Sì». «E che ci fa qui a Barletta?». «Sono venuto anche io a comprare le mozzarelle». Quasi surreale, anzi quasi un dialogo da film ma anche tanto simpatico lo scambio di battute tra un incredulo cittadino barlettano e il principe Emanuele Filiberto di Savoia, che nel pomeriggio di martedì scorso 8 novembre è ritornato a Barletta per visitare il Caseificio Andriese Bontà Genuina e un punto vendita di prodotti caseari della famiglia Perina, nella centralissima via De Nittis. Ed è proprio qui che l'arzillo anziano, alla vista del volto noto, tra lo stupore generale di clienti e passanti, ha preso il coraggio a quattro mani e chiesto al principe se fosse davvero lui.
Non la prima incursione del principe nella città della disfida. Emanuele Filiberto, nipote del "re di maggio" Umberto, a quanto pare ama evitare etichette e muoversi come un qualsiasi cittadino. Già lo ricordiamo alle prese con cazzuola e cemento nel rude mestiere di muratore nell'ancor più rude ambiente dei cantieri delle periferie Barlettane (si trattava di una trasmissione tv, ma i calli supponiamo essere stati veri).
E non si trattava di un sosia. Il principe, infatti, ha fatto visita all'azienda barlettana che si fregia del prestigioso marchio di Eccellenza di Casa Savoia, rilasciato alle realtà che rispettano una serie di requisiti tra cui italianità, storicità aziendale, tutela dei diritti dei lavoratori, salvaguardia del know-how, artigianalità, ricerca e sviluppo, possesso di certificazioni volontarie relative agli aspetti ambientali, della sicurezza e responsabilità sociale. La verifica di tali requisiti esplicitati in un disciplinare, viene effettuata, in maniera molto rigida, da parte di Bureau Veritas Italia, leader mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per la qualità, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale. Dopo diverse Ispezioni e verifiche del rispetto del disciplinare da parte dell'organismo di certificazione ed ispezione, nel 2015, il Caseificio Andriese Bontà Genuina ha ottenuto il prestigioso marchio "Eccellenza di Casa Savoia" .
E il principe Emanuele Filiberto di Savoia l'8 novembre ha voluto far visita personalmente all'Azienda Perina, per salutare i titolari e visitare lo stabilimento e un punto vendita. Un modo per toccare con mano la qualità dei prodotti forgiati artigianalmente dai mastri casari, plasmando latte italiano di primissima qualità. E non sono mancati gustosi siparietti con i clienti e con chi, anche passando in auto, si è fermato incuriosito.
«È stato un onore accogliere il principe», spiegano Dina Perina, amministratrice del Caseificio Andriese Bontà Genuina, e il fratello Giuseppe Perina, socio. «Lavoriamo con serietà e passione ogni giorno per offrire un prodotto di eccellenza, simbolo della tradizione del nostro territorio. La visita di Emanuele Filiberto di Savoia è una gratificazione per tutti noi. I suoi complimenti ci spingono a proseguire su questa strada. D'altronde i requisiti che ci hanno consentito di ottenere il suo certificato di eccellenza sono perfettamente in linea con la nostra filosofia aziendale, basata su serietà, competenza, artigianalità, made in Italy e passione. Con questi valori il nostro caseificio è nato, si è affermato e continuerà ad operare per crescere ancora. Valori che ci sono stati trasmessi da nostro padre, Onofrio Perina, colui che ci ha insegnato e continua ad insegnarci ad amare il latte e questo mestiere».
Non la prima incursione del principe nella città della disfida. Emanuele Filiberto, nipote del "re di maggio" Umberto, a quanto pare ama evitare etichette e muoversi come un qualsiasi cittadino. Già lo ricordiamo alle prese con cazzuola e cemento nel rude mestiere di muratore nell'ancor più rude ambiente dei cantieri delle periferie Barlettane (si trattava di una trasmissione tv, ma i calli supponiamo essere stati veri).
E non si trattava di un sosia. Il principe, infatti, ha fatto visita all'azienda barlettana che si fregia del prestigioso marchio di Eccellenza di Casa Savoia, rilasciato alle realtà che rispettano una serie di requisiti tra cui italianità, storicità aziendale, tutela dei diritti dei lavoratori, salvaguardia del know-how, artigianalità, ricerca e sviluppo, possesso di certificazioni volontarie relative agli aspetti ambientali, della sicurezza e responsabilità sociale. La verifica di tali requisiti esplicitati in un disciplinare, viene effettuata, in maniera molto rigida, da parte di Bureau Veritas Italia, leader mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per la qualità, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale. Dopo diverse Ispezioni e verifiche del rispetto del disciplinare da parte dell'organismo di certificazione ed ispezione, nel 2015, il Caseificio Andriese Bontà Genuina ha ottenuto il prestigioso marchio "Eccellenza di Casa Savoia" .
E il principe Emanuele Filiberto di Savoia l'8 novembre ha voluto far visita personalmente all'Azienda Perina, per salutare i titolari e visitare lo stabilimento e un punto vendita. Un modo per toccare con mano la qualità dei prodotti forgiati artigianalmente dai mastri casari, plasmando latte italiano di primissima qualità. E non sono mancati gustosi siparietti con i clienti e con chi, anche passando in auto, si è fermato incuriosito.
«È stato un onore accogliere il principe», spiegano Dina Perina, amministratrice del Caseificio Andriese Bontà Genuina, e il fratello Giuseppe Perina, socio. «Lavoriamo con serietà e passione ogni giorno per offrire un prodotto di eccellenza, simbolo della tradizione del nostro territorio. La visita di Emanuele Filiberto di Savoia è una gratificazione per tutti noi. I suoi complimenti ci spingono a proseguire su questa strada. D'altronde i requisiti che ci hanno consentito di ottenere il suo certificato di eccellenza sono perfettamente in linea con la nostra filosofia aziendale, basata su serietà, competenza, artigianalità, made in Italy e passione. Con questi valori il nostro caseificio è nato, si è affermato e continuerà ad operare per crescere ancora. Valori che ci sono stati trasmessi da nostro padre, Onofrio Perina, colui che ci ha insegnato e continua ad insegnarci ad amare il latte e questo mestiere».