«Egr. Direttore Sarcinelli», l'intervento dell'avv. Michele Presicci

Il coordinatore di Nuova Generazione puntualizza e spiega. «... non Le ha consentito di cogliere appieno il significato politico»

martedì 24 aprile 2012 9.20
Gentile avvocato Presicci, con qualche ora di ritardo apprendo della ricezione della Sua lettera e ad impaginazione chiusa. Ma obbligatoriamente la ricompongo per dare doveroso risalto al suo plurale disappunto. Accolga, analoga alla Sua, la mia immutabile stima personale annoverandomi tra i cittadini cretini.
[Il direttore]

Egr. Direttore,
mi corre l'obbligo di intervenire, dopo aver letto la Sua opinione in merito al comunicato stampa inviato alla Sua testata giornalistica dalle forze politiche del centro-destra tra cui Nuova Generazione, per manifestarLe tutto il disappunto, personale e del Movimento innanzi detto che mi onoro di rappresentare, per la gratuità e le infondatezze delle asserzioni da lei sostenute in merito ad una presunta indulgenza delle forze di opposizione in generale e di Nuova Generazione in particolare verso il Sindaco Maffei e la sua maggioranza. Evidentemente la sufficiente e superficiale lettura del documento non le ha consentito di cogliere appieno il significato politico dello stesso nel senso di una chiara e netta presa di distanza dell'opposizione da questa amministrazione, in un'ottica comunque di responsabilità che non vuol dire indulgenza, semmai stimolo all'azione amministrativa in favore della risoluzione dei problemi dei cittadini, i quali sono e resteranno l'unico riferimento ultimo dell'azione politica dell'intera coalizione di centro-destra in generale e di Nuova Generazione in particolare. D'altronde le sue illazioni sono smentite dai fatti atteso che, in una stagione di grandi trasformismi politici nella quale si assiste ad un transito continuo di personaggi politici da questo a quel partito di maggioranza in cerca di una poltrona, sarebbe di certo più facile e meno dispendioso, per chi nell'opposizione intendesse cercare un posto al sole, fare il salto della quaglia, anziché mettere in atto fantomatiche azioni indulgenti per salvare il gettone di presenza in consiglio comunale, certi che ormai tali fenomeni non costituiscono allarmi sociali né producono riprovazioni politiche. Credo che stavolta la sua critica sia abbastanza ingenerosa verso i partiti di questa opposizione e sconti i pregiudizi verso la classe politica in generale, al di là del colore di appartenenza, in una sorta di caccia alla streghe che non ha motivo di esistere, almeno fino a quando non saranno i fatti a darLe ragione. Fino a quel momento non serve a questa città agitare fantasmi che non esistono i quali servono soltanto a far aumentare il sentimento dell'antipolitica nell'animo dei cittadini.
Con immutata stima.

Avv. Michele Presicci
Coordinatore Nuova Generazione Barletta