Educare i giovani alla legalità

Incontro presso la scuola media ‘Dimiccoli’ per discutere di legalità nell’ambito del PON. Presenti l’assessore provinciale Gennaro Cefola, il giudice Francesco Messina e l’avvocato Angelo Gentile

martedì 5 aprile 2011
A cura di Tommaso Francavilla
Si è tenuto presso la scuola media "Dimiccoli" di Barletta un incontro con gli alunni di terza media e i loro docenti, che ha avuto per oggetto l'educazione alla legalità, dal titolo "Legali al Sud- spezziamo le ali alla criminalità". L'incontro pomeridiano rientra nel vasto ciclo di incontri e dibattiti svoltisi durante l'anno scolastico, confluiti nel progetto PON ( Programmi Operativi Nazionali ) della scuola media "Dimiccoli", in collaborazione con il Commissariato di pubblica sicurezza di Barletta, l'associazione "Libera" di don Ciotti, la Polstrada, la Polfer. Presenti all'incontro , l'assessore provinciale all'ambiente Gennaro Cefola, il magistrato Francesco Messina e l'avvocato Angelo Gentile, dell'associazione "Libera" e AIGA ( Associazione Italiana Giovani Avvocati).

Il giudice Messina ha spiegato in maniera chiara e semplice il complesso meccanismo del processo, suscitando anche la curiosità dei ragazzi che lo hanno incalzato con domande sul mondo della legalità, a cui il magistrato ha risposto parlando di problematiche del diritto, come ad esempio la non imputabilità dei minori, sottolineando gli aspetti sociali che spingono i minorenni stessi a delinquere. Il giudice Messina ha affermato che i minori adattano il proprio comportamento osservando i genitori.

L'avvocato Angelo Gentile ha auspicato la legalità come stile di vita, in virtù di una scelta che facciamo giornalmente, senza dimenticare di come le organizzazioni mafiose utilizzino e sfruttino minorenni come bassa manovalanza nello spaccio, poiché i minori di 14 anni non sono imputabili.

L'assessore provinciale all'ambiente Gennaro Cefola ha sottolineato come questi progetti e incontri dovrebbero essere maggiormente pubblicizzati, lodando il grande lavoro del corpo docente. Inoltre ha annunciato la creazione di corsi di educazione ambientale rivolti agli studenti, assicurando la vicinanza dell'Assessorato Provinciale all'ambiente alle problematiche giovanili.
Legalità alla scuola media Dimiccoli © Tommaso Francavilla
Legalità alla scuola media Dimiccoli © Tommaso Francavilla
Legalità alla scuola media Dimiccoli © Tommaso Francavilla
Legalità alla scuola media Dimiccoli © Tommaso Francavilla
Legalità alla scuola media Dimiccoli © Tommaso Francavilla
Legalità alla scuola media Dimiccoli © Tommaso Francavilla
CHE COS'E' IL PON:

Il Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" è uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1. La titolarità di questo programma è del Ministero dell'istruzione - Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell'Istruzione Scolastica - Ufficio V, che funge da Autorità di Gestione. Il PON Scuola si avvale di due Fondi il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ed ha come ambito di riferimento territoriale le scuole pubbliche di 6 Regioni del Mezzogiorno, ossia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il piano finanziario, inizialmente previsto per un importo pari a 718,557 MEURO, ha beneficiato di un incremento di 111 Meuro a decorrere dal 2004, a seguito del raggiungimento di tutti gli indicatori previsti per la riserva di premialità comunitaria e nazionale, ed ammonta oggi complessivamente a 830.Meuro.
Si tratta dunque di un vasto piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo:
Lo schema dettagliato di tutti i campi d'intervento del PON Scuola è contenuto nel Complemento di Programmazione dove sono precisate le indicazioni particolareggiate di tutte le Misure e Azioni previste.