«Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra»

Messaggio di monsignor Pichierri. In occasione della 7^ Giornata per la salvaguardia del creato

domenica 16 settembre 2012
Ecco il messaggio di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri in occasione della 7^ Giornata per la salvaguardia del creato. Per l'Arcivescovo la questione ambientale è ineludibile e va affrontata con sforzi comuni, anche assieme alle diverse confessioni religiose. "Invito tutti i sacerdoti, nella liturgia della XXIV Domenica del tempo ordinario, 16 Settembre, a portare all'attenzione delle assemblee liturgiche queste significative tematiche anche inserendo, nella preghiera comunitaria dei fedeli, una di quelle proposte e inviate"

"Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra"

16 settembre 2012


Carissimi Presbiteri, Diaconi, persone di vita consacrata, comunità parrocchiali, il mese di Settembre che ci vede impegnati nella ripresa delle attività pastorali, è interamente dedicato, come avviene ormai da sette anni, ad una tematica divenuta cara al nostro contesto socio-culturale, quella "ecologica", in modo particolare indirizzata quest'anno alla preservazione e alla salvaguardia di quanto donatoci dal Signore con la sua opera creatrice.

"Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra": il tema scelto pone l'accento su una delle urgenze del nostro tempo, quella educativa, mirante nel nostro caso, a creare in ciascuno, ma soprattutto nelle giovani generazioni, una presa di coscienza sempre più forte circa l'impegno inderogabile ad essere custodi seri e attenti di una realtà creaturale fatta a immagine di Dio, ma numerose volte deturpata, offesa e ferita dall'egoismo, dall'incuria e dall'avidità dell'uomo.

Come Chiesa, unitamente alle altre confessioni e denominazioni cristiane, come anche in sintonia con le altre religioni, abbiamo il dovere di richiamare il popolo di Dio, e ogni persona di buona volontà, alla grave responsabilità verso quanto il Creatore ha donato all'umanità non in possesso ma in gestione, e sollecitando tutti, credenti o non, ad assumere atteggiamenti di gratitudine e d'impegno per la destinazione, alle future generazioni, delle meraviglie poste nelle nostre mani.

Invito tutti i sacerdoti, nella liturgia della XXIV Domenica del tempo ordinario, 16 Settembre, a portare all'attenzione delle assemblee liturgiche queste significative tematiche anche inserendo, nella preghiera comunitaria dei fedeli, una di quelle proposte e inviate.

Augurando a tutti una ripresa serena e zelante delle attività ministeriali e pastorali, vi benedico dal profondo del cuore.