Ecomostriciattolo del Santuario; un Cittadino scrive al progettista Ing. Carpagnano

Ancora migliaia i lettori appassionati all'argomento. L'area era destinata a verde attrezzato?

giovedì 4 ottobre 2012 10.48
Ecco l'interesse dei cittadini alle vicende della Città. E' incessante l'interesse dei lettori al progetto dell'impianto carburanti ed annesso autolavaggio di cui da giorno Barlettalife si sta occupando. Al di là di ogni rassicurazione tecnica enunciata, risulta assolutamente disdicevole l, l'insediamento, nel contesto del Santuario della Madonna dello Sterpeto, anche la politica si è pluralisticamente interessata all'evento, chiedendo chiarimenti. Di queste ore è, invece, la lettera di un nostro lettore che pone, con molto garbo e con competenza, ragguagli tecnici all'Ing. Francesco Carpagnano che vorrà poi confortare noi tutti, ricordandoci che quell'area, in tempi possibili (anno 2000) era destinata a verde attrezzato a avrebbe dovuto essere espropriata per ques'ultimo, più nobile uso. Sin d'ora ringraziamo sia il nostro Lettore che l'ing. Francesco Carpagnano.
La redazione

Lettera di un cittadino all'ingegner Francesco Carpagnano

Oggetto: ecomostriciattolo in via Trani, zona Santuario

Sono un barlettano, ritengo conoscitore delle indicazioni urbanistiche del PRG vigente. In via privilegiata abuso della cortesia del portale Barlettalife che si sta interessando dell'argomento, forse non scottante ma che necessita di dettagliate precisazioni. Ho attentamente letto le Sue rassicurazioni in merito alla progettazione e realizzazione dell'opera in argomento di cui Lei si sta occupando, noto alcuni passaggi poco chiari, che Le sottopongo, augurandomi che Lei voglia dissiparle anche a beneficio della città.

Premesso

  • che il PRG 71 non prevede la realizzazione del sottopasso ferroviario e della nuova strada di accesso allo stesso ponte (come da PDF allegato);
  • che il PRG 71 è stato adeguato alla Legge regionale 56/80 con delibera del Consiglio comunale 31/2000, e che la volontà del C.C. è stata di scindere in due fasi l'iter di adeguamento, l'una successiva all'altra, procedendo immediatamente all'adeguamento del PRG vigente alla L.R. 56/80 e, successivamente, alla redazione di una variante generale a quest'ultimo, altrimenti individuabile come nuovo Piano Regolatore Generale del territorio comunale ( il nuovo PUG è ad oggi ancora in cantiere);
  • che il vigente PRG adeguato il 2000 alla L.R.56/80, prevede il sottopasso e una nuova strada di accesso allo stesso, che delimitano una sotto-zona "VP-03" della tavole grafiche del vigente PRG con previsione "verde attrezzato (VA) Art. 2.29 delle NTA";


Considerato

  • che Lei riferisce(cito testualmente dalla Sua lettera) : «E' stato prodotto ed acquisito l'atto unilaterale d'obbligo a rogito notarile per la cessione delle aree del lotto necessario alla realizzazione del sottopasso ferroviario»;


Le chiedo dove poter ricercare l'eventuale atto autorizzativo (osservazione, emendamenti o varianti) in relazione alle previsioni del suddetto sottopasso o riferirci in merito.

In attesa di Sue, La saluto cordialmente.
Lettera firmata