«Ecco perché non asfaltiamo le nostre strade»: una lettera del sindaco Cannito
«Resta inteso che è stata appostata una somma pari 1.050.000 euro per asfaltare le strade»
venerdì 26 luglio 2019
«Cari concittadini, vi informo che, oltre ai diversi cantieri in corso d'opera in città, quelli per la soppressione dei passaggi a livello, quello per l'eliminazione dell'incrocio semaforico di via Foggia, altri saranno avviati già a partire dai prossimi giorni, quando sarà la volta dei lavori di attivazione del sistema di videosorveglianza nella zona a traffico limitato (la ZTL), che chiuderà al traffico automobilistico il centro storico - scrive in una nota il sindaco Cosimo Cannito».
«A ottobre - prosegue - inizieranno i lavori per la posa di 200 chilometri di fibra ottica per la banda ultralarga, a cura di Open Fiber (costo 8,5 milioni di euro); tra fine novembre e dicembre sono previsti quelli per l'interramento del Canale "H" e per il Collettore D, come da accordo di programma per la "Riqualificazione e rigenerazione territoriale dell'ambito costiero della provincia Bat" (finanziamento di 7,5 milioni di euro), che concorreranno a migliorare anche la balneabilità del mare. E ancora, a gennaio 2020, l'intervento di risanamento degli scarichi sul lungomare di Ponente, con la realizzazione di 5.000 metri di nuove condotte di fognatura che andranno a potenziare l'attuale rete di raccolta dei reflui urbani (costo dell'opera 2.950.000 euro).
Andare oggi, con tali previsioni, a compiere interventi di risanamento delle strade sarebbe uno spreco. Che senso avrebbe, infatti, asfaltare le strade della nostra città quando a breve saranno terreno di scavi? E' giusto sprecare risorse economiche preziose? Resta inteso che, come stabilito nella variazione di bilancio approvata in giunta e in consiglio comunale, è stata appostata una somma pari 1.050.000 euro per asfaltare le strade. Quelle non interessate dai lavori innanzi citati e che saranno individuate secondo il criterio della necessità, piuttosto che avviare una attività di risanamento dell'asfalto a tappeto per poi ritrovarsi, subito dopo, con le strade nuovamente dissestate. Stiamo operando affinché Barletta cambi il suo volto e possa dare concretezza alla sua legittima aspirazione di città moderna, europea, perchè possa sviluppare attrattiva dal punto di vista turistico e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Pertanto, vi chiedo, cari concittadini, avere pazienza per lo stato delle strade della nostra città e di avere fiducia, collaborando, in tal modo, a questo processo di rinnovamento, impegnativo e complesso».
«La manutenzione delle strade è fondamentale per questa Amministrazione comunale - conclude -, a tutela della sicurezza dei cittadini e per la cura del decoro urbano. Tant'è vero che, già da settembre dello scorso anno, sono stati diversi gli interventi di manutenzione, solo per citarne alcuni in via Del Gelso, via Delle Belle Arti, via Vitrani e in altre strade. Ma ora bisogna fermarsi e ragionare per razionalizzare gli interventi ed evitare sprechi, redigendo un quadro che tenga conto dei cantieri già avviati e di quelli prossimi alla consegna dei lavori, per un consumo oculato del denaro pubblico che deve essere impiegato per opere durature, diversamente andrebbe sprecato».
«A ottobre - prosegue - inizieranno i lavori per la posa di 200 chilometri di fibra ottica per la banda ultralarga, a cura di Open Fiber (costo 8,5 milioni di euro); tra fine novembre e dicembre sono previsti quelli per l'interramento del Canale "H" e per il Collettore D, come da accordo di programma per la "Riqualificazione e rigenerazione territoriale dell'ambito costiero della provincia Bat" (finanziamento di 7,5 milioni di euro), che concorreranno a migliorare anche la balneabilità del mare. E ancora, a gennaio 2020, l'intervento di risanamento degli scarichi sul lungomare di Ponente, con la realizzazione di 5.000 metri di nuove condotte di fognatura che andranno a potenziare l'attuale rete di raccolta dei reflui urbani (costo dell'opera 2.950.000 euro).
Andare oggi, con tali previsioni, a compiere interventi di risanamento delle strade sarebbe uno spreco. Che senso avrebbe, infatti, asfaltare le strade della nostra città quando a breve saranno terreno di scavi? E' giusto sprecare risorse economiche preziose? Resta inteso che, come stabilito nella variazione di bilancio approvata in giunta e in consiglio comunale, è stata appostata una somma pari 1.050.000 euro per asfaltare le strade. Quelle non interessate dai lavori innanzi citati e che saranno individuate secondo il criterio della necessità, piuttosto che avviare una attività di risanamento dell'asfalto a tappeto per poi ritrovarsi, subito dopo, con le strade nuovamente dissestate. Stiamo operando affinché Barletta cambi il suo volto e possa dare concretezza alla sua legittima aspirazione di città moderna, europea, perchè possa sviluppare attrattiva dal punto di vista turistico e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Pertanto, vi chiedo, cari concittadini, avere pazienza per lo stato delle strade della nostra città e di avere fiducia, collaborando, in tal modo, a questo processo di rinnovamento, impegnativo e complesso».
«La manutenzione delle strade è fondamentale per questa Amministrazione comunale - conclude -, a tutela della sicurezza dei cittadini e per la cura del decoro urbano. Tant'è vero che, già da settembre dello scorso anno, sono stati diversi gli interventi di manutenzione, solo per citarne alcuni in via Del Gelso, via Delle Belle Arti, via Vitrani e in altre strade. Ma ora bisogna fermarsi e ragionare per razionalizzare gli interventi ed evitare sprechi, redigendo un quadro che tenga conto dei cantieri già avviati e di quelli prossimi alla consegna dei lavori, per un consumo oculato del denaro pubblico che deve essere impiegato per opere durature, diversamente andrebbe sprecato».