Ecco la nuova sala del consiglio comunale di Barletta
Ieri il taglio del nastro nella nuova sede in via Zanardelli
martedì 20 marzo 2018
«Barletta da oggi può contare su una nuova sala consiliare più moderna ed efficiente». Così ha dichiarato il sindaco Pasquale Cascella in occasione del momento inaugurale dell'aula che ospiterà le prossime sedute del Consiglio Comunale in via Zanardelli, già a partire dalla giornata di oggi. Al simbolico taglio del nastro, insieme alla presidente del Consiglio comunale, Carmela Peschechera, ha fatto seguito l'intervento del vicario episcopale, don Filippo Salvo, alla presenza dei neo senatori barlettani Dario Damiani e Assuntela Messina, del consigliere regionale Ruggiero Mennea, dei consiglieri, assessori e dirigenti comunali oltre che delle autorità civili e militari.
«È un risultato importante - ha detto il sindaco - perché, diversamente, l'edificio avrebbe rischiato di essere abbandonato al degrado essendo state soppresse le sedi distaccate dei tribunali italiani. La riqualificazione della struttura nel 'Polo della legalità' ha invece consentito di valorizzare non solo un immobile ma anche una zona urbana che non deve più essere considerata periferia, ma parte integrante della città. Ecco perché è importante che questa sede della istituzione cittadina sia ubicata proprio qui, affinché possa servire anche da incentivo ad affrontare le questioni relative all'area della Ex distilleria e della zona 167. Avremmo voluto che l'edificio potesse già ospitare la sede comando della Polizia locale, ma anche questo non può che rappresentare un altro obiettivo da raggiungere contando proprio su quell'impulso che, come in questa circostanza, è sempre necessario dare alla macchina burocratica e amministrativa».
«È un risultato importante - ha detto il sindaco - perché, diversamente, l'edificio avrebbe rischiato di essere abbandonato al degrado essendo state soppresse le sedi distaccate dei tribunali italiani. La riqualificazione della struttura nel 'Polo della legalità' ha invece consentito di valorizzare non solo un immobile ma anche una zona urbana che non deve più essere considerata periferia, ma parte integrante della città. Ecco perché è importante che questa sede della istituzione cittadina sia ubicata proprio qui, affinché possa servire anche da incentivo ad affrontare le questioni relative all'area della Ex distilleria e della zona 167. Avremmo voluto che l'edificio potesse già ospitare la sede comando della Polizia locale, ma anche questo non può che rappresentare un altro obiettivo da raggiungere contando proprio su quell'impulso che, come in questa circostanza, è sempre necessario dare alla macchina burocratica e amministrativa».