Ecco come sarà il monumento a Pietro Mennea sulla litoranea di Barletta
Presentata l'idea vincitrice del bando, con un premio di 3000 euro, ma con solo due partecipanti
sabato 19 settembre 2015
11.17
Il concorso di idee per la progettazione di un monumento in onore di Pietro Mennea da collocare sul lungomare di Ponente intitolato al grande velocista (non sono state presentate proposte alternative - sottolinea l'amministrazione - e dopo tante polemiche sui ritardi e sulla scarsa comunicazione dell'iniziativa), indetto dall'Amministrazione comunale di Barletta con delibera di Giunta n. 27 del 13 febbraio 2014, è stato vinto dagli architetti Marco Caciagli di Rosignano Solvay (LI) e Gabriele Girolamo di Ferrara, che hanno ottenuto il massimo dei punti. Secondi classificati, con 90 punti, gli architetti Raoul Rosario Salvatore Vecchio e Dario Distefano. "Si tratta di un'opera - ha dichiarato il sindaco Pasquale Cascella nel corso della conferenza stampa nella quale sono stati illustrati gli elaborati in gara – che dà significato al rapporto che il campione aveva con la città, nonché al percorso di vita che lo ha visto eccellere in ambito sportivo, sociale e politico". La valutazione è avvenuta in funzione delle indicazioni del bando di gara sulla qualità e originalità artistica, la coerenza e l'integrazione con l'ambiente circostante, la realizzabilità tecnica, la durevolezza e la facilità di manutenzione.
La Commissione giudicatrice, presieduta dal dott. Savino Filannino e composta dall'architetto Vito Assunto Laricchiuta e dal dott. Michelangelo Nigro, a conclusione della procedura di valutazione della proposta progettuale ha rilevato nella prima classificata la qualità e l'interpretazione puntuale di quanto richiesto dall'Amministrazione comunale, in quanto l'opera esprime la dinamicità che identifica il personaggio di Pietro Mennea, le sue caratteristiche sportive e il suo rapporto con la città. Sempre in base alle valutazioni della Commissione, la realizzazione dell'opera appare non eccessivamente dispendiosa e la sua localizzazione permette all'osservatore di apprezzare la dinamicità dell'atleta raffigurato. La Commissione, infine, ha condiviso la scelta dei materiali e le tecnologie costruttive indicate nel progetto, nonché la semplicità, la durevolezza e la facilità della manutenzione dell'opera. La Commissione, nella valutazione della seconda classificata ha ritenuto la proposta abbastanza originale, semplice, economica e rappresentativa della vita e dei momenti più importanti della "corsa" di Pietro Mennea, integrandola perfettamente con lo spazio urbano dedicato all'atleta. La Commissione, pur apprezzando la scelta dei materiali proposti, naturali e quindi biocompatibili, ha però rilevato la difficoltà della manutenzione dell'opera.
Attualmente sono in corso, da parte dell'Amministrazione comunale, tutte le verifiche sulle autocertificazioni rese in sede di gara dai vincitori, ai quali sarà assegnato un premio onnicomprensivo di 3000 euro a titolo di rimborso spese. L'Ente, infine, previa opportuna valutazione di convenienza, si riserva la facoltà di affidare loro l'attività di supporto e consulenza sulla progettazione del monumento, una volta inserito nella programmazione delle opere pubbliche.
La Commissione giudicatrice, presieduta dal dott. Savino Filannino e composta dall'architetto Vito Assunto Laricchiuta e dal dott. Michelangelo Nigro, a conclusione della procedura di valutazione della proposta progettuale ha rilevato nella prima classificata la qualità e l'interpretazione puntuale di quanto richiesto dall'Amministrazione comunale, in quanto l'opera esprime la dinamicità che identifica il personaggio di Pietro Mennea, le sue caratteristiche sportive e il suo rapporto con la città. Sempre in base alle valutazioni della Commissione, la realizzazione dell'opera appare non eccessivamente dispendiosa e la sua localizzazione permette all'osservatore di apprezzare la dinamicità dell'atleta raffigurato. La Commissione, infine, ha condiviso la scelta dei materiali e le tecnologie costruttive indicate nel progetto, nonché la semplicità, la durevolezza e la facilità della manutenzione dell'opera. La Commissione, nella valutazione della seconda classificata ha ritenuto la proposta abbastanza originale, semplice, economica e rappresentativa della vita e dei momenti più importanti della "corsa" di Pietro Mennea, integrandola perfettamente con lo spazio urbano dedicato all'atleta. La Commissione, pur apprezzando la scelta dei materiali proposti, naturali e quindi biocompatibili, ha però rilevato la difficoltà della manutenzione dell'opera.
Attualmente sono in corso, da parte dell'Amministrazione comunale, tutte le verifiche sulle autocertificazioni rese in sede di gara dai vincitori, ai quali sarà assegnato un premio onnicomprensivo di 3000 euro a titolo di rimborso spese. L'Ente, infine, previa opportuna valutazione di convenienza, si riserva la facoltà di affidare loro l'attività di supporto e consulenza sulla progettazione del monumento, una volta inserito nella programmazione delle opere pubbliche.