E' ufficiale, domani sarà sgomberato il campo rom in zona Barberini

Le famiglie saranno trasferite su un suolo confiscato alla mafia in via Vecchia Andria

martedì 6 dicembre 2016 19.36
La Giunta, riunitasi in seduta straordinaria ha esaminato e approvato nella seduta odierna gli atti riguardanti il trasferimento del campo ROM. La Giunta ha esaminato e approvato il disciplinare che regolamenta i criteri di accesso, di permanenza e di utilizzazione per fini emergenziali di un terreno, sito in via Vecchia Andria, sottratto alla criminalità organizzata che l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati con decreto del 28 maggio 2015, ha assegnato al Comune con vincolo di destinazione a fini sociali.

Il suolo, entrato a far parte del patrimonio indisponibile della città, è destinato all'accoglienza delle famiglie appartenenti alle comunità ROM e Sinti, regolarmente iscritte all'anagrafe comunale, attualmente presenti in una area della 167 dove sono cantierizzati diversi lavori, dalle urbanizzazioni primarie alla estensione del parco dell'Umanità fino ai cantieri dei soggetti attuatori del Piano di Zona. La Giunta ha altresì preso atto ed approvato gli indirizzi, definiti dalla Commissione Affidamento Beni (CAB), per la selezione, tramite avviso pubblico, del concessionario al quale affidare con finalità sociali l'immobile sito nella stessa area confiscata di via Vecchia Andria, per finalità tali da poter essere candidato al PON Legalità 2014-2020 bell'ambito delle linee di intervento previste per "favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalità".

Il sindaco con una ordinanza preventivamente comunicata al Prefetto ha disposto per domani lo sgombero dell'area adibita a residenza della etnia ROM di Barletta e il trasferimento degli aventi diritto nell'apposita area di accoglienza temporanea di via Vecchia Andria. Il provvedimento è finalizzato a ripristinare le ottimali condizioni igienico sanitarie nel campo sosta sulla scia degli interventi che hanno consentito già la riduzione dei nuclei familiari grazie anche all'efficace lavoro di inserimento sociale, particolarmente dei minori, svolto dai competenti servizi comunali.