“E-state sicuri con noi”, sulla spiaggia di Barletta si testa la macchina dei soccorsi
Prevenzione e sicurezza: ieri mattina una esercitazione con varie simulazioni di soccorso in mare
lunedì 4 settembre 2023
11.02
Diffondere la cultura della prevenzione e testare la sinergia della macchina dei soccorsi in caso di emergenza in mare: ieri mattina si è svolta l'iniziativa "E-state sicuri con noi" sul tratto di costa del lido Mennea di Barletta. Durante la mattinata sono state effettuate alcune simulazioni di soccorso acquatico con la collaborazione e la sinergia di Misericordia, Guardia Costiera, Protezione Civile, comando provinciale Bat Vigili del Fuoco e A.V.S.E.R Barletta.
I bagnanti hanno potuto osservare come agisce la macchina dei soccorsi che, a seconda della gravità dell'evento, interviene in maniera mirata, anche con il coinvolgimento dei vari enti e gruppi preposti a gestire i vari aspetti dell'emergenza.
Una prima simulazione ha visto il salvataggio di un ragazzo scelto tra i bagnanti (che ha simulato un annegamento) da uno dei bagnini dello stabilimento con successivo intervento dei volontari di A.V.S.E.R. i quali hanno proseguito con il controllo dei parametri vitali.
Nella seconda simulazione il bagnante in pericolo era incosciente in mare e questo ha richiesto l'intervento del corpo Soccorso Acquatico dei Vigili del Fuoco e la successiva rianimazione a terra dell'individuo simulata su un manichino e successivo trasporto in ospedale.
Sono state mostrate sia casistiche più immediate, in cui è stato sufficiente l'intervento della squadra di bagnini dello stabilimento balneare e dei sanitari, sia casistiche più complesse per le quali è necessario l'intervento delle forze dell'ordine, come ad esempio per emergenze in alto mare. Ciò che è stato messo in evidenza è che in tutti i casi occorre allertare tempestivamente le autorità, in modo che possano agire efficacemente per evitare il rischio di annegamento in mare.
Gli operatori hanno mostrato le manovre di primo soccorso da effettuare su eventuali malcapitati, coscienti o privi di sensi, che nei casi di annegamento grave prevedono il massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore.
L'obiettivo dell'evento è quello di promuovere una comprensione attiva da parte della popolazione su come queste manovre siano importanti e possano salvare la vita.
Al termine delle simulazioni gli operatori hanno coinvolto i bagnanti a prendere parte attiva alle manovre di primo soccorso su manichini da loro messi a disposizione, esercitandosi nelle manovre che potrebbero davvero salvare una vita in pericolo.
I bagnanti hanno potuto osservare come agisce la macchina dei soccorsi che, a seconda della gravità dell'evento, interviene in maniera mirata, anche con il coinvolgimento dei vari enti e gruppi preposti a gestire i vari aspetti dell'emergenza.
Una prima simulazione ha visto il salvataggio di un ragazzo scelto tra i bagnanti (che ha simulato un annegamento) da uno dei bagnini dello stabilimento con successivo intervento dei volontari di A.V.S.E.R. i quali hanno proseguito con il controllo dei parametri vitali.
Nella seconda simulazione il bagnante in pericolo era incosciente in mare e questo ha richiesto l'intervento del corpo Soccorso Acquatico dei Vigili del Fuoco e la successiva rianimazione a terra dell'individuo simulata su un manichino e successivo trasporto in ospedale.
Sono state mostrate sia casistiche più immediate, in cui è stato sufficiente l'intervento della squadra di bagnini dello stabilimento balneare e dei sanitari, sia casistiche più complesse per le quali è necessario l'intervento delle forze dell'ordine, come ad esempio per emergenze in alto mare. Ciò che è stato messo in evidenza è che in tutti i casi occorre allertare tempestivamente le autorità, in modo che possano agire efficacemente per evitare il rischio di annegamento in mare.
Gli operatori hanno mostrato le manovre di primo soccorso da effettuare su eventuali malcapitati, coscienti o privi di sensi, che nei casi di annegamento grave prevedono il massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore.
L'obiettivo dell'evento è quello di promuovere una comprensione attiva da parte della popolazione su come queste manovre siano importanti e possano salvare la vita.
Al termine delle simulazioni gli operatori hanno coinvolto i bagnanti a prendere parte attiva alle manovre di primo soccorso su manichini da loro messi a disposizione, esercitandosi nelle manovre che potrebbero davvero salvare una vita in pericolo.