“E sciout c frché e estet frect”, tornano a divertirci Tonino Acconciaioco e gli attori comici barlettani
Lo spettacolo in vernacolo barlettano al teatro cinema Paolillo, tra divertimento e riflessione
domenica 30 aprile 2023
12.42
Applausi e risate per Tonino Acconciaioco e gli attori cominci barlettani che, dopo il successo al Teatro Curci, sono tornati sul palco del teatro cinema Paolillo di Barletta per regalare ore di assoluta spensieratezza e divertimento agli oltre settecento spettatori presenti con una commedia in vernacolo barlettano dal titolo "E sciout c frché e estet frect".
Il sipario si è aperto nel salotto di casa dei protagonisti Tonino Acconciaioco e Angela Tanzi nei panni di due coniugi felicemente sposati da anni, la cui stabilità è minacciata della relazione extraconiugale che il protagonista intrattiene segretamente (o quasi) da lungo tempo con la migliore amica della protagonista, una donna con la quale Tonino è stato più volte avvistato in macchina, interpretata dalla giovane Sterpeta Alfarano, l'amante, migliore amica ed affittuaria di uno degli appartamenti di Maria, stanca di celare questa relazione, desiderosa di uscire allo scoperto soprattutto dopo aver appreso di aspettare due gemelli dal protagonista al quale chiede una cospicua somma di denaro che proprio lui stesso dovrà recapitarle, per provvedere all'acquisto del corredino per i nascituri. Spaventato il personaggio di Tonino cerca in ogni qual modo di uscire di casa per recapitare alla donna la somma richiesta, ma l'uscita viene più volte impedita dalla moglie Maria che, pur essendo già a conoscenza di tutto finge di non saper nulla, e cerca vari escamotage per trattenerlo con se e fargli confessare l'accaduto. Tonino, così, decide di continuare a fingere e tenta con astuzia di raggirare sua moglie, mettendo a punto un piano nel quale, con la complicità del domestico, finge di aver ricevuto una lettera firmata da un amico in cui si dichiarava che Maria lo tradisse e, consapevole della non riuscita del piano, incarica lo stesso di prelevare in banca la somma richiesta e di consegnarla all'amante.
Nulla però va secondo i piani, e il finale riserva anche qualche imprevisto risvolto narrativo, per un finale tutto da ridere.
Una commedia che ha non solo divertito i presenti ma il cui intento era anche quello di scuotere le coscienze del pubblico proprio accendendo un faro su varie problematiche che attanagliano i nostri giorni come la dipendenza dal cellulare e dai social network, fino alla violenza che si consuma tra le mura domestiche a cui è stato dedicato ampio spazio nella commedia e a cui si è prestato bene il volto di Raffaele Dipietro, nei panni di un ex infermiere, rifugiatisi nell'alcol dopo aver perso il lavoro, padre di tre gemelle e vicino di casa di Acconciaioco e Maria, padre-padrone che si oppone con violenza ai tentativi di aiuto che i due coniugi cercano di attuare per salvare la moglie.
Una serata ricca di gioia e spensieratezza che, a detta di Accoinciaioco, è solo l'inizio di una serie di eventi che si susseguiranno la prossima estate nell'anfiteatro del castello di Barletta.
Il sipario si è aperto nel salotto di casa dei protagonisti Tonino Acconciaioco e Angela Tanzi nei panni di due coniugi felicemente sposati da anni, la cui stabilità è minacciata della relazione extraconiugale che il protagonista intrattiene segretamente (o quasi) da lungo tempo con la migliore amica della protagonista, una donna con la quale Tonino è stato più volte avvistato in macchina, interpretata dalla giovane Sterpeta Alfarano, l'amante, migliore amica ed affittuaria di uno degli appartamenti di Maria, stanca di celare questa relazione, desiderosa di uscire allo scoperto soprattutto dopo aver appreso di aspettare due gemelli dal protagonista al quale chiede una cospicua somma di denaro che proprio lui stesso dovrà recapitarle, per provvedere all'acquisto del corredino per i nascituri. Spaventato il personaggio di Tonino cerca in ogni qual modo di uscire di casa per recapitare alla donna la somma richiesta, ma l'uscita viene più volte impedita dalla moglie Maria che, pur essendo già a conoscenza di tutto finge di non saper nulla, e cerca vari escamotage per trattenerlo con se e fargli confessare l'accaduto. Tonino, così, decide di continuare a fingere e tenta con astuzia di raggirare sua moglie, mettendo a punto un piano nel quale, con la complicità del domestico, finge di aver ricevuto una lettera firmata da un amico in cui si dichiarava che Maria lo tradisse e, consapevole della non riuscita del piano, incarica lo stesso di prelevare in banca la somma richiesta e di consegnarla all'amante.
Nulla però va secondo i piani, e il finale riserva anche qualche imprevisto risvolto narrativo, per un finale tutto da ridere.
Una commedia che ha non solo divertito i presenti ma il cui intento era anche quello di scuotere le coscienze del pubblico proprio accendendo un faro su varie problematiche che attanagliano i nostri giorni come la dipendenza dal cellulare e dai social network, fino alla violenza che si consuma tra le mura domestiche a cui è stato dedicato ampio spazio nella commedia e a cui si è prestato bene il volto di Raffaele Dipietro, nei panni di un ex infermiere, rifugiatisi nell'alcol dopo aver perso il lavoro, padre di tre gemelle e vicino di casa di Acconciaioco e Maria, padre-padrone che si oppone con violenza ai tentativi di aiuto che i due coniugi cercano di attuare per salvare la moglie.
Una serata ricca di gioia e spensieratezza che, a detta di Accoinciaioco, è solo l'inizio di una serie di eventi che si susseguiranno la prossima estate nell'anfiteatro del castello di Barletta.