E dal mare di Barletta spuntò una pecora
Nei pressi dell'ANMI, ritrovata la carcassa dell’animale. Ritrovamento insolito sulla battigia di Levante
venerdì 23 agosto 2013
14.03
Un incredibile ritrovamento è stato fatto nelle scorse ore da alcuni bagnanti. Solitamente il nostro mare è conosciuto per altri "fenomeni", ma questa mattina diversi concittadini hanno potuto "ammirare", tra l'attonito e lo sconvolto, una carcassa di pecora spuntare sul lato destro della spiaggia riservata all'Associazione Nazionale Marinai d'Italia (ANMI).
L'incredibile scoperta ha lasciato a bocca aperta quanti si trovavano in quel momento in riva al mare, che hanno subito segnalato il ritrovamento della carcassa a chi di dovere. Al momento, resta ignoto il motivo per cui la strano residuo si ritrovi in spiaggia: le ipotesi più plausibili parlano di un gentile "regalo" del canale Ciappetta-Camaggio a seguito dei forti temporali che si sono susseguiti nelle ultime settimane, oppure di qualche nave che ha preferito scaricare i resti dell'animale in mare. Il singolare ritrovamento non può che destare scalpore. Intanto, i resti di questa pecora sono ancora lì, così come quelli di una tartaruga che ormai da più di un mese si gode il sole. Ora la testuggine ha una nuova "compagna" di abbronzatura, e chissà quanto tempo ancora passerà per vedere questi resti scomparire dalla litoranea di Levante.
L'incredibile scoperta ha lasciato a bocca aperta quanti si trovavano in quel momento in riva al mare, che hanno subito segnalato il ritrovamento della carcassa a chi di dovere. Al momento, resta ignoto il motivo per cui la strano residuo si ritrovi in spiaggia: le ipotesi più plausibili parlano di un gentile "regalo" del canale Ciappetta-Camaggio a seguito dei forti temporali che si sono susseguiti nelle ultime settimane, oppure di qualche nave che ha preferito scaricare i resti dell'animale in mare. Il singolare ritrovamento non può che destare scalpore. Intanto, i resti di questa pecora sono ancora lì, così come quelli di una tartaruga che ormai da più di un mese si gode il sole. Ora la testuggine ha una nuova "compagna" di abbronzatura, e chissà quanto tempo ancora passerà per vedere questi resti scomparire dalla litoranea di Levante.