Due moto e la Puglia vista da un’altra prospettiva: la storia dei barlettani Antonella e Giuseppe

«Viaggiare in moto ti consente di vivere il paesaggio in modo completo, chilometro dopo chilometro»

domenica 29 settembre 2024
A cura di Alessia Filograsso
Viaggiare permette di conoscere nuovi posti, uscire dalla propria zona di comfort spingendoci a confrontarci con le nostre paure e limitazioni. Questo è quello che fanno Antonella e Giuseppe, due motociclisti barlettani che hanno deciso di viaggiare su due ruote.

Li abbiamo intervistati per conoscere come nasce la loro passione, perché hanno scelto di viaggiare con un mezzo considerato potenzialmente pericoloso, ma soprattutto quali sono i consigli per chi si approccia per la prima volta al mondo dei viaggi in moto.

"Siamo Antonella e Giuseppe, coppia nella vita, blogger e appassionati delle due ruote. Da alcuni anni, seguiamo un progetto che è nato dalla nostra passione per i viaggi e che, con il tempo, ci ha portato a ottenere un grande seguito sui social. Questo amore per il viaggio ci ha portato a visitare moltissimi luoghi, inizialmente pensare di esplorare l'Europa senza utilizzare aerei o treni era solo un sogno. Poi, un giorno, è nata la nostra passione per la moto, e da lì sono iniziate le prime uscite, cominciando con la Puglia e proseguendo verso altre regioni d'Italia. Col tempo, senza neanche rendercene conto, abbiamo iniziato a percorrere sempre più chilometri, spingendoci sempre più lontano, verso l'Europa, toccando ben 15 nazioni. Nel nostro ultimo viaggio, in Asia, abbiamo attraversato la Turchia percorrendo ben seimila chilometri, un'esperienza incredibile che questa volta abbiamo condiviso con altri compagni di viaggio, trasmettendo loro un nuovo modo di viaggiare e di vivere la moto, vivendo insieme emozioni uniche".

Perché consigliate di viaggiare in moto piuttosto che con qualsiasi altro mezzo?
"Condividiamo i nostri itinerari per ispirare altri a scoprire il mondo del viaggio in moto, mostrando che la moto non è solo sinonimo di velocità, ma di libertà e puro divertimento, non è solo un "mezzo di trasporto" troppo pericoloso. Viaggiare in moto ti consente di vivere il paesaggio in modo completo, chilometro dopo chilometro. Puoi sentire i suoni e percepire gli odori che ti circondano. Non sei chiuso in un abitacolo a guardare il mondo scorrere, ma sei il protagonista attivo del tuo viaggio avventuroso".

Quali sono i consigli che possiamo dare a chi si è approcciato da poco al mondo dei viaggi in moto?
"Prima di partire, è importante avere le idee chiare su cosa visitare e quali strade percorrere. Un itinerario ben pianificato vi aiuterà a evitare perdite di tempo e spiacevoli imprevisti. Siate prudenti nell'organizzazione, ma concedetevi anche qualche momento di spontaneità, uscendo dalla vostra zona di comfort e ricordatevi di godervi il viaggio: in moto, non si tratta solo di raggiungere la destinazione, ma di vivere ogni chilometro. Per chi è alle prime esperienze, consigliamo di non iniziare con un viaggio itinerante. Meglio scegliere un punto di partenza fisso ed esplorare i dintorni giorno per giorno, preferendo percorsi brevi e poco impegnativi".

Per chi decide di raggiungere la Puglia in moto ci sono luoghi in particolare che consigliate di visitare, ma soprattutto ci sono strutture che accolgono questo tipo di viaggiatori?
"Nel corso degli anni, viaggiando in moto, abbiamo avuto l'opportunità di esplorare gran parte della Puglia: dal Salento alla Valle d'Itria, dal Gargano alla Daunia, ma il nostro cuore è fortemente legato al Parco Nazionale del Gargano, una zona che amiamo particolarmente e che si presta come perfetta destinazione partendo da Barletta, la nostra città, che dista solo 70 chilometri.

Vi proponiamo un mini itinerario alla scoperta dello 'sperone d'Italia', iniziando dalla splendida strada panoramica SP57, che offre una vista mozzafiato sul Golfo di Manfredonia. Nel cuore del Gargano, consigliamo una sosta alla Foresta Umbra, per godersi l'aria fresca, un momento di connessione con la natura. Dirigersi verso la costa, e attraversare Rodi Garganico, Peschici e Vieste, concludendo il tour ad anello nella città bianca di Mattinata, un itinerario che offre paesaggi unici, tante curve ed emozioni indimenticabili.

Per i motociclisti, tenere al sicuro la moto è fondamentale, quindi si predilige quasi sempre una struttura con parcheggio privato per stare tranquilli durante la sosta, e in zona abbiamo una vasta scelta di strutture adeguate.

Auguriamo una buona strada a tutti i lettori che hanno voglia di intraprendere un viaggio in moto e chiudiamo con la frase che ci accompagna sempre: "Dopo un viaggio, si torna a casa stressati fisicamente ma rilassati mentalmente".

Due moto e la Puglia vista da un’altra prospettiva: la storia di Antonella e Giuseppe
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