Due edifici storici di Barletta disponibili in concessione, potrebbero diventare strutture ricettive
Si tratta dell'ex Convento di Santa Lucia e dell'ex anagrafe in via Cialdini
giovedì 23 giugno 2022
15.26
Ci sono anche due edifici storici di Barletta, entrambi di proprietà del Comune, tra gli annunci del portale Invest in Italy dell'Agenzia del Demanio. Gli annunci riguardano possibilità di concessione di valorizzazione, uno strumento che unisce pubblico e privato e consente di dare in concessione a privati degli immobili dello Stato o degli enti locali in concessione/locazione, a titolo oneroso, per un periodo di 50 anni. Il fine è quello del riuso, restauro, ristrutturazione per lo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, non dimenticando di conservare l'interesse storico, artistico o culturale dell'immobile.
Gli edifici in questione a Barletta sono due:
Una grande occasione per il centro storico barlettano di riqualificare le strutture che lo compongono unendo pubblico e privato, patrimonio storico e uso concreto, che siano fruibili per la cittadinanza (e per i turisti, magari) e per una maggiore vivibilità in cui sorgano nuovi spazi e di conseguenza, nuove risorse non ancora esistenti nella città o poco valorizzate.
Gli edifici in questione a Barletta sono due:
- Edificio ex anagrafe
È situato nel centro storico, adiacente a Palazzo della Marra e poco distante dal Castello Svevo, dalla Basilica Cattedrale Santa Maria Maggiore e dalla statua di Eraclio. Costruito nella seconda metà del 1500 e per la sua posizione strategica, si presta a diventare una struttura turistico-ricettiva, student-house, social-housing o contenitore di attività culturali - Ex Convento di Santa Lucia
Un immobile risalente al 1450 circa con accesso sia su Corso Cavour sia in via Pappalettere. Nonostante la sua grande valenza storica per la collocazione nel centro storico di Barletta, si trova ormai in disuso. Per la sua valorizzazione futura si prevedono attività, anche in questo caso, che lo trasformino in struttura turistico-ricettiva, student-house, social-housing o contenitore di attività culturali.
Una grande occasione per il centro storico barlettano di riqualificare le strutture che lo compongono unendo pubblico e privato, patrimonio storico e uso concreto, che siano fruibili per la cittadinanza (e per i turisti, magari) e per una maggiore vivibilità in cui sorgano nuovi spazi e di conseguenza, nuove risorse non ancora esistenti nella città o poco valorizzate.