Domenica sera un maxi-schermo in Piazza Aldo Moro per Italia-Spagna
Un'opportunità per guardare la partita in compagnia e all'aperto. Ieri sera intanto festeggiamenti rovinati dai "soliti" estintori
venerdì 29 giugno 2012
13.49
"Anche Barletta si attrezza per vivere festosamente i trepidanti momenti della finale di Euro 2012 tra Italia e Spagna che si disputerà, come è noto, domenica 1 luglio con inizio alle 20.45. Gli appassionati potranno, infatti, seguire la partitissima attraverso un maxi schermo che sarà installato in Piazza Moro su iniziativa dell'Amministrazione comunale. Con apposita ordinanza è stata stabilita l'interdizione al traffico su Piazza Moro ( con divieto di sosta) e sulle sue vie di accesso".
Con questa nota ufficiale il Comune di Barletta apre le porte di Piazza Aldo Moro ai cittadini (rigorosamente appiedati) che vorranno vivere in piazza, come avvenuto ieri in tante grandi città italiane, l'atto finale di Euro 2012, che domenica sera vedrà l'Italia di Prandelli sfidare la Spagna di Vicente Del Bosque, nel remake della partita giocata il 10 giugno nel girone eliminatorio della competizione, e terminata 1-1. Una finale che la nostra Nazionale ha conquistato superando ieri sera a Varsavia la "nemica storica" in ambito calcistico, la Germania, per 2-1 grazie alla doppietta di uno strepitoso Balotelli e a una prestazione da 10+ in pagella per i nostri beniamini.
Anche ieri sera, però, dobbiamo raccontare di festeggiamenti a metà per le vie di Barletta: mentre le strade del centro erano colme di macchine in festa, alcune "cariche" di gioia nonchè esuberanti in quanto a numero di persone, lasciando godere la parte bella ed entusiasta del post-partita, in Piazza Aldo Moro intorno alle 23.30 vi erano ancora aspiranti pompieri (perchè ci si arma di estintori, sennò?) all'"opera". Ieri, fortunatamente, nella piazza più grande di Barletta non si sono ripetute le esagerazioni post-Inghilterra, con fumogeni e macchine a tutto gas che sfrecciavano intorno alla centrale area di Barletta, esibendosi in festeggiamenti sfrenati, sicuramente esagerati per il pericolo causato e per le dimensioni della manifestazione oggetto di celebrazione, una "semplice" sebbene storica partita di calcio. Ciononostante, e a dispetto del servizio interforze, coordinato dal Commissariato della Città della Disfida, presente in piazza Aldo Moro già durante il match Italia-Germania, garantendo un "servizio d'ordine" che si è poi rivelato inefficace, si sono visti i soliti "furbetti del quartiere", armati di estintori (stavolta ne abbiamo contati 4) svuotati in piazza della loro schiuma bianca, che oltre a infeltrire l'aria in modo flatulento ha interrotto le manifestazioni di gioia di centinaia di persone che si stavano esibendo in "ole", simpatici coretti e canti dell'inno nazionale: tifosi costretti a migrare verso Corso Vittorio Emanuele e le vie circostanti. Un vero peccato, per una serata di festa nella zona interdetta al traffico nella quale hanno purtroppo trovato posto anche tanti portarifiuti della Bar.sa, rovesciati senza motivo da "tifosi" su di giri.
I festeggiamenti fanno parte del gioco, ma quando si sfocia nel vandalismo e si procurano danni più o meno gravi a cose e a persone, l'atto prevarica i limiti del buonsenso e va "circoscritto". L'epoca dei proibizionismi è senz'altro superata, e di certo nessuno vuole togliere il gusto dei festeggiamenti, ma l'esultanza può e deve essere corretta, composta, e possibilmente non deve prevaricare i limiti imposti dalla legge. Così sarebbe più bello per tutti: magari chi usa gli estintori lo fa solo perchè vive un attimo di esaltazione e senza voler ledere, ma deve comunque pensare che sta violando legge e buonsenso, oltre che i limiti del rispetto per l'ambiente e i propri concittadini. Per tacere dei vari cassonetti rovesciati per la piazza: a che pro? Domenica la prova d'appello non rigurarderà solo la nostra Nazionale, ma anche il tifo barlettano. Suerte!
(Twitter: @GuerraLuca88)
Con questa nota ufficiale il Comune di Barletta apre le porte di Piazza Aldo Moro ai cittadini (rigorosamente appiedati) che vorranno vivere in piazza, come avvenuto ieri in tante grandi città italiane, l'atto finale di Euro 2012, che domenica sera vedrà l'Italia di Prandelli sfidare la Spagna di Vicente Del Bosque, nel remake della partita giocata il 10 giugno nel girone eliminatorio della competizione, e terminata 1-1. Una finale che la nostra Nazionale ha conquistato superando ieri sera a Varsavia la "nemica storica" in ambito calcistico, la Germania, per 2-1 grazie alla doppietta di uno strepitoso Balotelli e a una prestazione da 10+ in pagella per i nostri beniamini.
Anche ieri sera, però, dobbiamo raccontare di festeggiamenti a metà per le vie di Barletta: mentre le strade del centro erano colme di macchine in festa, alcune "cariche" di gioia nonchè esuberanti in quanto a numero di persone, lasciando godere la parte bella ed entusiasta del post-partita, in Piazza Aldo Moro intorno alle 23.30 vi erano ancora aspiranti pompieri (perchè ci si arma di estintori, sennò?) all'"opera". Ieri, fortunatamente, nella piazza più grande di Barletta non si sono ripetute le esagerazioni post-Inghilterra, con fumogeni e macchine a tutto gas che sfrecciavano intorno alla centrale area di Barletta, esibendosi in festeggiamenti sfrenati, sicuramente esagerati per il pericolo causato e per le dimensioni della manifestazione oggetto di celebrazione, una "semplice" sebbene storica partita di calcio. Ciononostante, e a dispetto del servizio interforze, coordinato dal Commissariato della Città della Disfida, presente in piazza Aldo Moro già durante il match Italia-Germania, garantendo un "servizio d'ordine" che si è poi rivelato inefficace, si sono visti i soliti "furbetti del quartiere", armati di estintori (stavolta ne abbiamo contati 4) svuotati in piazza della loro schiuma bianca, che oltre a infeltrire l'aria in modo flatulento ha interrotto le manifestazioni di gioia di centinaia di persone che si stavano esibendo in "ole", simpatici coretti e canti dell'inno nazionale: tifosi costretti a migrare verso Corso Vittorio Emanuele e le vie circostanti. Un vero peccato, per una serata di festa nella zona interdetta al traffico nella quale hanno purtroppo trovato posto anche tanti portarifiuti della Bar.sa, rovesciati senza motivo da "tifosi" su di giri.
I festeggiamenti fanno parte del gioco, ma quando si sfocia nel vandalismo e si procurano danni più o meno gravi a cose e a persone, l'atto prevarica i limiti del buonsenso e va "circoscritto". L'epoca dei proibizionismi è senz'altro superata, e di certo nessuno vuole togliere il gusto dei festeggiamenti, ma l'esultanza può e deve essere corretta, composta, e possibilmente non deve prevaricare i limiti imposti dalla legge. Così sarebbe più bello per tutti: magari chi usa gli estintori lo fa solo perchè vive un attimo di esaltazione e senza voler ledere, ma deve comunque pensare che sta violando legge e buonsenso, oltre che i limiti del rispetto per l'ambiente e i propri concittadini. Per tacere dei vari cassonetti rovesciati per la piazza: a che pro? Domenica la prova d'appello non rigurarderà solo la nostra Nazionale, ma anche il tifo barlettano. Suerte!
(Twitter: @GuerraLuca88)