"Domenica di carta", due manifestazioni a Barletta
Coinvolte la biblioteca comunale e la sezione dell'Archivio di Stato
sabato 12 ottobre 2019
Domenica prossima, 13 ottobre, Barletta infittisce il dialogo con la cultura grazie alla scelta dell'Amministrazione comunale di aderire all'edizione 2019 della "Domenica di Carta", promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali con l'obiettivo dell'apertura straordinaria di biblioteche e istituti archivistici per puntare alla diretta conoscenza dei luoghi storici della memoria e del patrimonio in essi conservato. Due le manifestazioni in città. Nel Castello, presso la sede centrale della biblioteca comunale "Loffredo" il magnetismo delle eroiche gesta di Ettore Fieramosca e dei suoi cavalieri si proporrà all'ammirazione collettiva nelle sale di lettura, dove sarà allestito il percorso espositivo gratuito "La Disfida nei libri", studiato per pilotare il pubblico alla conoscenza delle edizioni bibliografiche di particolare pregio appartenenti al patrimonio dell'Ente e dei documenti la cui datazione risale al periodo storico del celebre fatto d'arme. I visitatori avranno libero accesso al sito dalle ore 10 alle 14 e dalle 16 alle 19. Poiché, come recita lo slogan della "Domenica di Carta", la "Cultura è apertura", la biblioteca avrà nel proprio arco anche la freccia delle visite guidate ai locali e alla torre libraria, normalmente inaccessibili all'utenza. Gli ospiti, grazie alla qualificata collaborazione degli operatori "Euro&Promos" e dei volontari del Servizio Civile Universale impegnati nel progetto "Reading is cool 2017", potranno così compiere un coinvolgente viaggio nella realtà bibliotecaria. Con la partecipazione della "Loffredo" all'iniziativa di respiro nazionale l'Ente ha inteso giocare una "carta" di alto valore nella partita di sensibilizzazione alle bellezze letterarie, esortando la comunità a perseverare nella lettura, da sempre veicolo di crescita culturale, libertà, progresso ed emancipazione. Per informazioni: biblioteca@comune.barletta.bt.it, 0883 578646.
La "Domenica di Carta 2019" a Barletta non si esaurisce qui. L'Amministrazione comunale ha inteso patrocinare la mostra documentaria fotografica "Barletta Città dell'accoglienza. I campi profughi 1947/1950", aperta dalle ore 9 alle 13 in via Ferdinando D'Aragona n. 132, dove ha sede la locale Sezione dell'Archivio di Stato che promuove l'iniziativa insieme all'associazione nazionale "Cavalieri di San Nicola", all'associazione Arte, Cultura, Turismo "Virgilio" e al Fondo Internazionale per la Fotografia (FIOF). Ne hanno curato la realizzazione il responsabile dell'Archivio, Michele Grimaldi, con Michelangelo Filannino, Luisa Filannino e Vito Dibitonto. L'interesse di visitatori sarà catalizzato dai documenti della Sezione di Archivio di Barletta, dell'Archivio di Stato di Bari e del materiale fotografico reperito dall'associazione "Virgilio", inerente i principali campi profughi del sud Italia. In Puglia erano attivi a Trani, Palese, Bari e Barletta, istituiti questi ultimi presso la caserma "Stella" in via Andria e nel Centro Raccolta Profughi di via Manfredi, dove sorgevano le caserme "Stennio", ancora esistente e la "Fieramosca" demolita agli inizi degli anni '60.
La "Domenica di Carta 2019" a Barletta non si esaurisce qui. L'Amministrazione comunale ha inteso patrocinare la mostra documentaria fotografica "Barletta Città dell'accoglienza. I campi profughi 1947/1950", aperta dalle ore 9 alle 13 in via Ferdinando D'Aragona n. 132, dove ha sede la locale Sezione dell'Archivio di Stato che promuove l'iniziativa insieme all'associazione nazionale "Cavalieri di San Nicola", all'associazione Arte, Cultura, Turismo "Virgilio" e al Fondo Internazionale per la Fotografia (FIOF). Ne hanno curato la realizzazione il responsabile dell'Archivio, Michele Grimaldi, con Michelangelo Filannino, Luisa Filannino e Vito Dibitonto. L'interesse di visitatori sarà catalizzato dai documenti della Sezione di Archivio di Barletta, dell'Archivio di Stato di Bari e del materiale fotografico reperito dall'associazione "Virgilio", inerente i principali campi profughi del sud Italia. In Puglia erano attivi a Trani, Palese, Bari e Barletta, istituiti questi ultimi presso la caserma "Stella" in via Andria e nel Centro Raccolta Profughi di via Manfredi, dove sorgevano le caserme "Stennio", ancora esistente e la "Fieramosca" demolita agli inizi degli anni '60.